Questo pòdcast è dedicato al talento vocale e al carisma magnetico di Yazz.
Abandon Me (1996)
Yazz, nome d’arte di Yasmin Marie Evans, è una delle icone più memorabili della fine degli anni ’80. La sua voce potente e la sua presenza scenica magnetica l’hanno resa una stella internazionale. La sua storia personale e artistica racconta di una donna capace di reinventarsi in ogni momento della sua vita.
Doctorin’ The House (1988)
Yazz, è nata il 19 maggio 1960 a Shepherd’s Bush, Londra, da padre giamaicano e madre britannica. Cresciuta in un ambiente multiculturale, ha sempre avuto un legame profondo con la musica. Ma prima di affermarsi come cantante, ha iniziato la sua carriera come modella, un’esperienza che ha contribuito a definire la sua immagine sofisticata e inconfondibile. Tuttavia, era chiaro che la sua vera vocazione era la musica. Nei primi anni ’80, ha iniziato a farsi strada nel panorama musicale collaborando con band e artisti della scena jazz-funk e dance.
Where Has All The Love Gone (1988)
La svolta nella sua carriera arrivò nel 1988 con quello che sarebbe diventato il suo più grande successo: “The Only Way Is Up”. Prodotta dal duo britannico Coldcut, la canzone è un inno di ottimismo e determinazione. Con la sua energia contagiosa, questo brano scalò le classifiche internazionali, raggiungendo il primo posto nel Regno Unito, dove rimase per ben cinque settimane consecutive. Grazie a questa hit, Yazz non solo divenne un nome di punta della scena dance, ma anche un simbolo di un’intera generazione.
The only way is up (1988)
Dopo il successo di “The Only Way Is Up”, Yazz pubblicò il suo primo album, “Wanted”. Questo lavoro includeva altre tracce di grande successo come “Fine Time” e “Stand Up for Your Love Rights”, che consolidarono il suo stile unico, un mix perfetto di pop, soul e house. “Wanted” non fu solo un successo commerciale, ma anche una dichiarazione artistica, in cui Yazz esplorava temi di amore, libertà e autodeterminazione.
Stand Up For Your Love Rights (1989)
Con l’avvento degli anni ’90, la scena musicale iniziò a cambiare rapidamente. L’ascesa di nuovi generi come la techno e la trance portò Yazz a reinventarsi. Nel 1994 pubblicò il suo secondo album, “One on One”, un progetto più personale e orientato verso il soul. Nonostante il calo di successo commerciale, Yazz dimostrò di essere un’artista capace di evolversi e di esplorare nuove sonorità. In questo periodo, affrontò anche cambiamenti personali significativi, che la portarono a cercare una connessione più profonda con se stessa e con la sua spiritualità.
Calling 2 U (1994)
Nei primi anni 2000, Yazz abbracciò un nuovo capitolo della sua vita artistica e personale. Trasferitasi in Spagna, si dedicò alla musica ispirata alla sua fede cristiana. Nel 2008 pubblicò l’album “Running Back to You”, in cui esplorava temi di fede, redenzione e speranza. Questo lavoro rifletteva la sua maturazione come artista e come persona, dimostrando che, anche lontano dai riflettori del pop mainstream, era ancora una voce autentica e potente.
Running back to you (2008)
Anche se il suo periodo di maggiore successo commerciale è legato agli anni ’80, l’impatto di Yazz sulla musica pop e dance rimane indelebile. La sua capacità di combinare talento vocale, carisma e autenticità ha ispirato numerosi artisti e ha lasciato un segno profondo nel panorama musicale.
Have Mercy (1994)
Yazz non è stata solo una cantante di successo, ma anche una donna capace di reinventarsi e di usare la sua arte per portare messaggi di speranza, amore e resilienza. La sua storia ci ricorda che, a volte, l’unico modo per affrontare la vita è guardare avanti, con fiducia e determinazione.
Treat Me Good (1990)
Questo pòdcast dedicato al talento vocale e al carisma magnetico di Yazz, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
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