Carole Sylvan

Carole Sylvan: La voce dell’anima e della spiritualità

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Carole Sylvan: La voce dell’anima e della spiritualità
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Questo pòdcast è dedicato a Carole Sylvan voce dell’anima e della spiritualità.

Carole Sylvan è una cantante e compositrice americana, originaria di Brooklyn, la cui carriera musicale rappresenta una fusione unica di profondità emotiva, sperimentazione sonora e spiritualità. La sua voce, potente e carismatica, le ha permesso di spaziare dal soul alla musica elettronica, lasciando un segno distintivo nel panorama musicale internazionale.

I Can’t Stand The Night (1997)

Fin dagli inizi, Carole Sylvan ha respirato l’energia creativa e multiculturale di New York, sviluppando un approccio alla musica che unisce influenze diverse, dal soul al jazz, dalla house alla world music. La sua voce, calda e avvolgente, è il filo conduttore di un’opera che esplora temi universali come l’amore, la spiritualità, la trasformazione interiore e la connessione con il divino.

Look ahead (1995)

Sylvan ha collaborato con numerosi artisti e produttori di rilievo. Con Danny Tenaglia ha realizzato il brano Look Ahead, votato miglior disco dell’anno da Mix Magazine, mentre con Mood Two Swing, Closer, prodotto da Lem Springsteen e John Ciafone. Larry Flick di Billboard Magazine ha descritto Closer come “un’odissea vocale alimentata dall’R&B, e guidata dalla performance energica di Carole Sylvan”.

Closer (1994)

Ma Carole Sylvan non è solo una voce; è un’artista a tutto tondo, con una visione autonoma e personale. Il suo album “Trust in Me” è un capolavoro che riflette la sua sensibilità artistica e la sua ricerca interiore. Qui, Sylvan esplora sonorità che vanno oltre i confini della house music, incorporando elementi di jazz, soul e world music, in un viaggio che è al tempo stesso intimo e universale.

Everything You Do (1996)

La figura della Sylvan è quella di un’artista che usa la musica come strumento di guarigione e trasformazione. Le sue performance live sono esperienze immersive, in cui la voce unisce il pubblico con qualcosa di più grande, di sacro. È un’artista che esalta il potere della musica nel toccare l’anima, di portare conforto, di aprire porte verso dimensioni interiori spesso dimenticate.

What Ever It Take (1997)

L’eredità di Carole Sylvan è quella di un’artista che ha saputo mantenere viva la fiamma della spiritualità nella musica, trasformando ogni nota in un’offerta di amore e luce per il mondo. La sua voce è un richiamo alla nostra essenza più profonda, un promemoria che, nonostante tutto, la bellezza e la verità sono sempre presenti, pronte a essere ascoltate e celebrate.

Spell Bound (2000)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autori

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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  • Michele Menegon

    Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!

    A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 approdo a Radio Italia Network.

    Ideatore del programma radiofonico techno Master Quick, tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi, il più famoso dei quali è Barraca Destroy.

    Nel 1996 divento Direttore Artistico di Radio Italia Network e sono il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero passare attraverso i computer.

    Nel 2000 entro nella casa discografica Hit Mania come Direttore Generale, lanciando il fenomeno Lùnapop.notiziegolf

    Nel 2001 torno alla radio per seguire lo start-up del progetto Radio LifeGate.

    Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company, e in parallelo entro nel mondo del fitness, ottenendo diverse certificazioni: dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al Bose ecc.

    Dal 2008 sono Product Manager di Music Master, il software leader mondiale per la programmazione radio-televisiva.

    Nel 2011 costruisco con Alessandro Bellicini il progetto digitale di Golf Today, seguito poi dalle testate Amadeus e Sci.

    Nel 2019 portiamo il know-how all’editore Publimaster per le testate Golf & Turismo e Sciare.

    Nel 2021 fondiamo 3Mind, con cui nasce il progetto Notizie Golf, che lascio nel 2022.

    Nel 2023 lancio il progetto Udine Podcast, con l’obiettivo di produrre podcast realizzati da udinesi.

    Il primo è Udinesi Dentro, ma oggi la piattaforma ospita anche:

    Manca il Sale di Annalisa Sandri

    I racconti di So e Nanà di Nicoletta Agosto

    DiscoSauro di Alessandro De Cillia

    Radici in Stoffa di Silvia Cacitti

    Spazio Comune, realizzato per l’azienda Chiurlo.

    Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un triathleta.

    Un cancro, nel 2019, avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto di oncologia di Udine sono ancora qui — con il mio tumore — a raccontare un’altra storia.

    Obiettivi futuri?

    Completare un Ironman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare radio libera!

    Lo so, sono progetti utopici. Ma bellissimi.

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