
Questo pòdcast, è dedicato al padre fondatore della Techno di Detroit Jeff Mills!
Very EP B2 (1996)
Nella musica elettronica, pochi artisti hanno saputo ridefinire il suono e l’estetica della techno come Jeff Mills. Pioniere del suono futuristico e ipnotico di Detroit, Mills non è soltanto un DJ e produttore, ma un vero e proprio architetto del ritmo, un esploratore sonoro che ha trasformato la techno in un viaggio cosmico, un’esperienza che va oltre la semplice pista da ballo.
Reverting (1995)
Nato a Detroit, Jeff Mills ha assorbito l’energia e la creatività della Motor City, una città segnata dalla storia dell’automazione e dalla rivoluzione musicale. Nei primi anni Ottanta, con lo pseudonimo di The Wizard, si afferma come DJ dalle abilità straordinarie, capace di mixare dischi con una rapidità fulminea e una precisione chirurgica. Ma il suo destino era ben più grande di una semplice carriera nei club: Jeff Mills voleva riscrivere le regole della techno, portandola oltre i suoi confini.
Hocus Pocus (1998)
Nel 1991, fonda insieme a Mad Mike Banks, il collettivo Underground Resistance, un progetto militante e visionario che mescolava sonorità futuristiche e messaggi di resistenza politica. Underground Resistance non era solo musica, era un manifesto di indipendenza artistica, una risposta radicale all’industria musicale commerciale. Le loro produzioni erano aggressive e non contaminate da compromessi: bassline pulsanti, ritmi serrati e sintetizzatori che evocavano paesaggi urbani distopici e visioni di un futuro ribelle.
Adrenalin (1991)
Ma Jeff Mills era destinato a un viaggio ancora più solitario e innovativo. Lascia Underground Resistance e si trasferisce in Europa, dove la sua musica trova un pubblico fervente, affamato di suoni nuovi. Nel 1992 fonda la Axis Records, la sua etichetta personale, con l’obiettivo di esplorare una techno più astratta, minimalista e concettuale. Le sue produzioni diventano colonne sonore per universi immaginari, ispirate alla fantascienza, all’astrofisica, alla velocità e al tempo.
Berlin (1993)
Album come Waveform Transmission, Metropolis e The Other Day dimostrano la sua capacità di trasformare il suono in un’esperienza cinematica. Ma è con The Bells, del 1996, che Mills incide il suo nome nella leggenda: un brano monumentale, un inno techno senza tempo, un’esplosione di energia capace di scuotere le piste da ballo con la forza di una supernova.
The Bells (1996)
La sua musica non si ferma mai alla semplice funzione ritmica. Jeff Mills vede la techno come un mezzo per raccontare il futuro, per esplorare l’ignoto. Si ispira ai viaggi spaziali, ai film di fantascienza, alla fisica quantistica e alla filosofia del tempo. Con album come Planets e progetti collaborativi con orchestre sinfoniche, Jeff Mills porta la techno in luoghi impensabili, fondendo suoni sintetici con strumenti classici e unendo così il passato con il futuro.
See this way (2002)
Le sue performance dal vivo sono esperienze uniche. Mills suona con tre o quattro giradischi contemporaneamente, creando mix intricati e inarrestabili, un flusso di suono che sembra sfidare la gravità. La sua estetica è essenziale, quasi marziana: sempre vestito di nero, enigmatico, proiettato verso un orizzonte sconosciuto.
Growth (1994)
L’eredità di Jeff Mills è immensa. Ha ispirato generazioni di produttori, ha dimostrato che la techno può essere arte, filosofia, scienza. La sua musica non è solo ritmo, è una riflessione sulla velocità del mondo moderno, sulla relazione tra uomo e macchina, sul nostro posto nell’universo.
Condor To Mallorca (2000)
Questo pòdcast, dedicato al padre fondatore della Techno di Detroit Jeff Mills, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
DISCOSAURO lo ascolti sulle piattaforme Amazon Music, YouTube Music e Apple Podcast