La leggenda di Heller & Farley, custodi della House Music.

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La leggenda di Heller & Farley, custodi della House Music.
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Questo pòdcast è dedicato alla leggenda di Heller & Farley, custodi della House Music.

Wild Love (1995)

Nelle cronache sacre dell’acid house britannica, poche partnership hanno saputo forgiare il suono di un’epoca con la precisione alchemica di Heller & Farley. La loro genesi risale a una notte leggendaria: l’estate del 1988.

A Place Called Heaven (2018)

Pete Heller incontra Terry Farley allo Shoom, l’iconico party acid house creato da Danny e Jenni Rampling. Pete alternava chitarra e piatti, improvvisando sopra i groove balearici, mentre Terry ballava immerso nel fumo al sapore di ciliegia che saturava lo spazio.

The Rising Sun (1999)

Farley era già un volto noto della scena come uno dei primi DJ resident allo Shoom. Testimone dell’esplosione dell’acid house, in pochi mesi diventa presenza fissa nei migliori club di Londra, oltre a organizzare le leggendarie serate Boys’ Own, collettivo destinato a lasciare un’impronta indelebile e a fondare un’etichetta che segnerà un’intera generazione.

If You Should Need A Friend (1995)

Dagli inizi degli anni Novanta, Farley e Heller si affermano come duo, entrando a pieno titolo nell’eredità della house londinese. Il loro lavoro definisce lo spirito sonoro di una generazione di clubbers e attraversa epoche e mondi con credibilità senza pari.

Get Your Hands Off My Man (1994)

Sono gli anni Novanta a consacrarli. Firmano produzioni leggendarie come “Ultra Flava”, pietra miliare della house britannica. Le loro tracce incarnano lo spirito dei dancefloor più influenti, trasformando esperienze notturne in inni immortali. Nel 1992 Terry Farley, fonda, insieme a Steven Hall, la Boy’s Own, etichetta diventata faro della dance britannica, pubblicando nel 1994 il debutto degli Underworld e consolidando il duo come autentici taste-makers della scena elettronica globale.

Ultra Flava (1996)

Tracciare la genealogia della house nel Regno Unito significa ritrovare Heller & Farley in ogni momento cruciale. Non solo testimoni, ma artefici di una rivoluzione culturale senza precedenti. Non sono solo DJ o produttori: sono cronisti sonori di un’epoca, custodi di una memoria collettiva fatta di bassline ipnotiche e hi-hat scintillanti.

Caught in the Middle (1993)

Pete Heller e Terry Farley restano i guardiani di una fiamma che non si è mai spenta: quella della pura gioia fisica e spirituale di muoversi al ritmo di bassi che sembrano provenire direttamente dal cuore della Terra.

The Night (1996)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autore

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale.

    Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….).

    Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale.

    Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo.

    Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno.

    Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince.

    Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black.

    Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore.

    Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi.

    Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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