Fettuccine Alfredo, il comfort food più amato dalle star di Hollywood

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Manca il Sale
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Fettuccine Alfredo, il comfort food più amato dalle star di Hollywood
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Fettuccine Alfredo, il comfort food più amato dalle star di Hollywood.

Passando da Roma, ti potresti fermare al ristorante Da Alfredo in via della Scrofa, comunemente chiamato Da Alfredo alla Scrofa. Si tratta di una tipica trattoria romana, dove puoi mangiare i carciofi alla giudia, le mezze maniche all’amatriciana e anche il maritozzo.

Però il piatto iconico di questo ristorante, quello che lo identifica e che da decenni fa varcare la porta d’ingresso a numerosi avventori non è un tipico piatto romanesco, bensì un piatto di fettuccine… al burro! Esatto, proprio pasta al burro. Detta così, potrebbe sembrare un menù da seconda medica, tuttavia questo semplice piatto di pasta ha una storia davvero unica e originale. Ma come ha potuto un piatto di pasta al burro divenire famoso in tutto il mondo? E’ presto detto.

Dunque, siamo a Roma agli inizi del secolo scorso e Alfredo Di Lelio ha una piccola trattoria a gestione familiare in Piazza Rosa. La moglie Ines ha da poco partorito. La puerpera, indebolita dal parto, è molto gracile e Alfredo pensa di cucinarle un piatto corroborante, quello che oggi chiameremmo un comfort food. Prepara quindi della pasta con molte uova nell’impasto, dandole la forma delle fettuccine. Le fa cuocere per qualche minuto in acqua bollente e poi versa le fettuccine in una ciotola dove condisce con ottimo burro fresco e tanto, tantissimo parmigiano. Il segreto è la mantecatura, che forma una goduriosa cremina.

La signora Ines gradisce molto il piatto preparatole dal marito, al punto da consigliare di inserirlo in menù.

Fin qui ordinaria amministrazione, ma il coup de teatre sta per arrivare.

Infatti, qualche anno più tardi, nel ristorante di Alfredo si ferma a pranzo una famosa coppia di attori holliwodiani. Sono Mary Pickford e Douglas Fairbanks divi del cinema muto in luna di miele nella città eterna. Cosa ordinano i due vip? Esatto, proprio le fettuccine al burro! L’entusiasmo, è proprio il caso di dirlo, arriva alle stelle.

I due non solo finiscono per mangiare ogni giorno le fettuccine di Alfredo ma ritornando a Roma qualche anno più tardi, gli portano un regalo molto originale: un cucchiaio e una forchetta in oro massiccio con l’incisione “To Alfredo the king of the noodless”.

Da allora, grazie al passaparola dei Fairbanks, Alfredo divenne “The king of fettuccine” e non c’era star holliwoodiana che, trovandosi a Roma, non si fermasse a gustare un piatto di fettuccine Alfredo.

Negli anni della Dolce Vita romana, al ristorante di via della Scrofa si sono fermate star del calibro di Audrey Hepburn, Kirk Douglas, Bette Davis ma anche Jimy Hendrix e la nostra Sophia Loren, tutti chiedevano le rinomate fettuccine per farsi quindi fotografare con il piatto in mano. Si pensi che a Hollywood le fettuccine al burro erano considerate il più tipico dei piatti italiani.

Tuttavia nemo propheta in Patria. Sebbene il successo del piatto sia un dato di fatto -si pensi che negli Stati Uniti è in vendita il kit per le fettuccine Alfredo, composto da un pacco di pasta e un barattolo con la salsa di burro e parmigiano- in Italia, a meno di non passare da via della Scrofa le fettuccine Alfredo non sono nemmeno citate nei libri di cucina.

Però, “nella vita c’è sempre un però”, talvolta anche un piatto di pasta al burro preparato comme il faut, può diventare una ricetta di successo.


La ricetta di questa puntata, la trovi con ingredienti, dosaggi, e passaggi, sul blog: mancailsale.it. Manca il Sale, è un podcast originale di Annalisa Sandri. La voce della sigla è di Vittorio, la produzione e il sound design di Michael Hammer. Tutte le puntate di MANCA IL SALE, le puoi ascoltare su udinepodcast.it.

MANCA IL SALE lo puoi ascoltare su Amazon Music, Spotify, YouTube Music e Apple Podcast.

Autore

  • Annalisa Sandri

    Mi chiamo Annalisa e amo cucinare. Se è vero che è l’amore a far girare il mondo, nel mio caso è stato per amore che ho imparato a spadellare ed è per amore e con amore che spadello ogni giorno. Devo ringraziare chi, proprio con amore (e con tanta pazienza!), assaggia le mie preparazioni, elogiando o criticando a seconda del risultato. Ed è la stessa persona che mi ha spinta a creare questo blog! Confesso che non ero in grado di cucinare nemmeno una pastasciutta (il risultato era una di queste opzioni: o scotta, o cruda, o insipida o… una salina!) e mi sono avvicinata ad un mondo di sapori, profumi e colori che mi ha conquistata. Ho iniziato da “grande”, frequentando nel 2003 un “corso base” di cucina, e da allora non mi sono più fermata. Ho frequentato decine di corsi di cucina… imparando a preparare un’infinità di piatti. Devo dire che tutto ciò che è “culinaria” mi affascina: libri e film sull’argomento, ristoranti e trattorie, preparati e composti, vini e pozioni… qualsiasi cosa purché entri nel mio mondo preferito. Non mi considero una cuoca, né ho velleità di esserlo! Prendo spunti, rielaboro, riassemblo e… quando cucino non mi accorgo del tempo che passa, non ho più pensieri né preoccupazioni, perché lo stare davanti ai fornelli è per me totale e puro relax!

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