Questo pòdcast è dedicato a Terry Hunter, custode della house music.
No Excuses (1994)
Terry Hunter è una figura leggendaria nel panorama della musica house, un DJ, produttore e remixer la cui carriera abbraccia decenni di innovazione, passione e dedizione alla cultura dance. Nato e cresciuto a Chicago, è un custode dell’eredità di questo genere, ma anche un visionario che ha saputo portarlo verso nuove direzioni, mantenendo sempre viva la sua anima autentica e soulful.
Symphony Of Love (1991)
Fin dagli esordi negli anni ottanta, Terry Hunter è stato un pilastro della scena musicale di Chicago, influenzato dai pionieri della house come Frankie Knuckles, Larry Heard e Ron Hardy. La sua musica è radicata nel suono classico della house di Chicago, caratterizzato da bassi profondi, pianoforti scintillanti e ritmi irresistibili, ma Terry ha sempre saputo infondere nelle sue produzioni una freschezza e un’energia contemporanea. La sua capacità di fondere elementi soul, jazz e funk con le sonorità elettroniche più moderne ha reso il suo sound unico e riconoscibile.
Workin’ Hard (2024)
Momento fondamentale della carriera di Terry Hunter è stata la fondazione della sua etichetta discografica, “T’s Box”, attraverso la quale ha promosso non solo la sua musica, ma anche quella di artisti emergenti, contribuendo a mantenere viva la scena house. La sua produzione musicale è vasta e variegata, con tracce che spaziano dalle creazioni più intime e melodiche ai pezzi più energici e adatti ai club. Brani come “I’ll Be Your Friend” e “Madness” sono diventati icone della house music, amati sia dai DJ che dal pubblico.
Madness (1990)
Ma Terry Hunter non è solo un produttore; è anche un DJ straordinario, capace di leggere la folla e di creare set che sono veri e propri viaggi emotivi. Le sue performance sono celebri per l’energia contagiosa e la capacità di unire generazioni di appassionati di house music, portando nelle sue selezioni sia i classici intramontabili che le novità più fresche. Il suo amore per la musica è palpabile in ogni traccia che suona e in ogni mix che crea.
When I fell N love (1992)
Oltre alla sua attività artistica, Terry Hunter è un ambasciatore della cultura house a livello globale essendo membro del Chosen Few DJs, il leggendario collettivo di Chicago nato negli anni settanta, che ha contribuito a diffondere la house music. Ha collaborato con artisti di fama internazionale, remixato brani per icone come Chaka Khan, Whitney Houston e Michael Jackson, e portato il suono di Chicago in ogni angolo del mondo. La sua dedizione alla musica e alla comunità è evidente anche nel suo impegno nel sostenere giovani talenti, trasmettendo loro la passione e i valori della house music.
Woman Like Me (2022)
La figura di Terry Hunter è quella di un artista totale, un uomo che vive e respira musica. La sua carriera è una testimonianza del potere della house music di unire, ispirare e trasformare. In un’epoca in cui le mode musicali vanno e vengono, Terry Hunter rimane un faro di autenticità e integrità, un artista che ricorda a tutti noi le radici profonde e l’anima soulful della house music.
Harvest for the World (1997)
La sua eredità è quella di un pioniere che ha saputo mantenere viva la fiamma della house, portandola in nuove direzioni senza mai tradirne lo spirito originario. Terry Hunter non è solo un DJ o un produttore; è un custode di un’eredità culturale, un messaggero di gioia e unione attraverso il suono. La sua musica è un invito a ballare, a celebrare, a connettersi con gli altri e con se stessi. È un promemoria che la house music non è solo un genere, ma uno stile di vita, un linguaggio universale di amore e libertà.
The Disco (1999)
Questo pòdcast dedicato a Terry Hunter, custode della house music, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale.
Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….).
Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale.
Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo.
Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno.
Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince.
Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black.
Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore.
Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi.
Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.
Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!
A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK.
Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY.
Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer.
Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP.
Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE.
Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc.
Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER.
Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022.
Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia.
Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.