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Podcast e Metaverso: Perché esplorare nuovi ambienti virtuali per la distribuzione?

Podcast e Metaverso: Perché esplorare nuovi ambienti virtuali per la distribuzione?

podcast e metaversoNegli ultimi anni, il mondo digitale ha assistito a una trasformazione profonda e costante, con il metaverso che si sta affermando come una delle innovazioni più promettenti e discusse. Al contempo, il podcasting ha raggiunto un picco di popolarità come forma di narrazione, informazione e intrattenimento audio. Ma cosa accade quando questi due mondi si incontrano? È possibile portare i podcast all’interno del metaverso? Quali sono le opportunità e le sfide per i creator audio in ambienti virtuali immersivi?

In questo articolo esploriamo come il podcasting può evolversi nel contesto del metaverso, quali sono le prime esperienze in atto, e come i podcaster possono prepararsi a questa nuova frontiera digitale.

Cos’è il metaverso e perché interessa i podcaster

Il metaverso è un ambiente virtuale tridimensionale persistente e condiviso, dove gli utenti possono interagire tra loro e con oggetti digitali attraverso avatar. Si tratta di uno spazio che unisce realtà virtuale, realtà aumentata, blockchain, intelligenza artificiale e social media, creando un ecosistema immersivo, interattivo e decentralizzato.

Sebbene spesso associato al gaming o al mondo dell’intrattenimento visivo, il metaverso offre un terreno fertile anche per il podcasting. In particolare, apre nuove possibilità per:

  • Distribuire contenuti in modi innovativi;
  • Coinvolgere l’ascoltatore in esperienze audio-virtuali immersive;
  • Creare comunità attive e partecipative;
  • Monetizzare attraverso oggetti digitali, NFT e accessi esclusivi.

Come i podcast stanno entrando nel metaverso

Anche se il metaverso è ancora in fase di consolidamento, alcune piattaforme e creator stanno già sperimentando nuove modalità di distribuzione audio:

Podcast in ambienti 3D: Alcuni creator stanno iniziando a trasmettere o ambientare i loro podcast all’interno di mondi virtuali. Ad esempio, in piattaforme come Decentraland o Spatial è possibile creare ambienti dedicati dove l’utente può muoversi liberamente mentre ascolta un episodio.

Immagina una serie true crime ambientata in un villaggio virtuale dove gli ascoltatori possono esplorare i luoghi del delitto durante la narrazione.

Live podcast e incontri virtuali: Eventi dal vivo, talk show, interviste con ospiti… tutto questo può avvenire nel metaverso, con un pubblico presente in forma di avatar. Le piattaforme VR permettono l’interazione tra il podcaster e gli ascoltatori in tempo reale, amplificando l’engagement.

Spazi branded per community podcast: Alcuni brand stanno creando “stanze podcast” virtuali, ovvero spazi dedicati all’ascolto di contenuti audio, dove gli utenti possono incontrarsi, commentare gli episodi e partecipare a eventi legati alla serie.

Monetizzazione tramite NFT e oggetti digitali: I podcast possono essere distribuiti come NFT (Non-Fungible Token), offrendo accesso esclusivo a episodi speciali, merchandise digitale, contenuti dietro le quinte o esperienze personalizzate all’interno del metaverso.

Vantaggi per i podcaster

1. Esperienze immersive e coinvolgenti: Nel metaverso l’ascolto diventa un’esperienza multisensoriale. L’utente non si limita a sentire una voce: si muove in un mondo narrativo, interagisce, esplora.

2. Nuove modalità di storytelling: Il podcast può evolvere in formati interattivi e narrativi tridimensionali, dove la storia si sviluppa anche nello spazio, e l’utente compie scelte o esplora ambienti legati al racconto.

3. Community più coese e attive: La possibilità di incontrare altri ascoltatori nello stesso spazio virtuale crea comunità affiatate. Si favorisce il passaparola, il commento in tempo reale, la fedeltà al progetto.

4. Espansione del pubblico: Entrare nel metaverso consente di raggiungere utenti globali e tecnologicamente avanzati, curiosi di sperimentare nuovi modi di fruire i contenuti.

5. Nuove fonti di reddito: La tokenizzazione dei contenuti, gli NFT, le esperienze a pagamento e il merchandising virtuale rappresentano modelli economici alternativi e scalabili.

Sfide e limiti da considerare, perché ovviamente, il passaggio non è privo di ostacoli:

  • Accessibilità: oggi l’ingresso nel metaverso richiede spesso dispositivi VR o ambienti specifici non ancora diffusi su larga scala.
  • Tecnologia e competenze: creare ambienti virtuali richiede una curva di apprendimento. Non tutti i podcaster sono pronti o tecnicamente attrezzati.
  • Sostenibilità dei costi: costruire uno spazio personalizzato o un’esperienza immersiva può essere oneroso, soprattutto per i creator indipendenti.
  • Distrazione dell’utente: uno dei punti di forza del podcast è la sua fruibilità “on the go”. Nel metaverso, invece, l’ascolto è più impegnativo e richiede attenzione costante.

Come prepararsi al podcasting nel metaverso

Anche se sei agli inizi, puoi iniziare a prepararti a questa transizione con piccoli passi:

1. Studia le piattaforme emergenti: Familiarizza con ambienti come Spatial, Decentraland, VRChat, Horizon Worlds, Mozilla Hubs. Partecipa a eventi, osserva come i contenuti vengono proposti.

2. Pensa al tuo podcast come a un ecosistema: Immagina non solo la voce, ma anche lo spazio dove il tuo contenuto vive: potrebbe essere una biblioteca virtuale, una caverna sonora, uno studio galleggiante…

3. Sperimenta formati narrativi: Prova a scrivere un episodio pensato per essere esplorato, o in cui gli ascoltatori possono prendere decisioni. Il metaverso invita a ripensare la linearità del racconto.

4. Inizia a ragionare in chiave Web3: Approfondisci la possibilità di distribuire episodi premium come NFT, offrire badge digitali ai fan o creare contenuti esclusivi in cambio di token o donazioni cripto.

5. Collabora con designer e sviluppatori 3D: Se non hai competenze tecniche, cerca partner creativi. Il podcast nel metaverso è un lavoro multidisciplinare che unisce audio, grafica, programmazione e interattività.

Esempi pionieristici di podcast nel metaverso

Verse by Fable Studio: Un’esperienza narrativa che combina podcasting e realtà virtuale. Gli ascoltatori vivono la storia muovendosi fisicamente in uno spazio VR mentre ascoltano.

Metaverse Mind (Decentraland): Una serie audio che esplora il concetto di identità e presenza nel metaverso, con ambientazioni virtuali dedicate per ogni episodio.

Spatial Soundscapes: Un progetto artistico in cui l’utente si muove in uno spazio virtuale e l’ambiente stesso genera suoni, voci, frammenti narrativi a seconda dei movimenti.

Podcast, metaverso e il futuro della narrazione audio?

Il metaverso rappresenta una rivoluzione nel modo in cui concepiamo i media. Mentre la radio e il podcast hanno reso la narrazione accessibile ovunque, il metaverso promette di renderla immersiva e partecipativa. Siamo solo all’inizio, ma le potenzialità sono enormi:

  • Le narrazioni audio potranno sovrapporsi a spazi visivi personalizzabili;
  • Gli ascoltatori potranno diventare protagonisti attivi, esplorando e influenzando le storie;
  • Si potranno ricostruire ambienti storici o futuri dove ambientare racconti educativi, fiction o reportage;
  • Le community audio potranno abitare uno stesso spazio virtuale, superando la solitudine dell’ascolto passivo.

Il podcast nel metaverso non è semplicemente un file audio in uno spazio 3D. È un’esperienza sensoriale, sociale e narrativa. È una nuova forma d’arte che fonde storytelling, tecnologia, presenza.

Per i podcaster più visionari e innovativi, questo rappresenta un’occasione unica per sperimentare e creare. Per gli ascoltatori, è l’opportunità di abitare le storie, non solo di ascoltarle.

Inizia a esplorare oggi. Il metaverso ha bisogno anche della tua voce.

Vuoi portare il tuo podcast nel metaverso? Contattami per consulenze su storytelling immersivo, ambienti virtuali e strategie Web3 per la distribuzione audio.

Autore

  • Michele Menegon

    Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla! A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 approdo a Radio Italia Network. Ideatore del programma radiofonico techno Master Quick, tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi, il più famoso dei quali è Barraca Destroy. Nel 1996 divento Direttore Artistico di Radio Italia Network e sono il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero passare attraverso i computer.

    Nel 2000 entro nella casa discografica Hit Mania come Direttore Generale, lanciando il fenomeno Lùnapop. Nel 2001 torno alla radio per seguire lo start-up del progetto Radio LifeGate.

    Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company, e in parallelo entro nel mondo del fitness, ottenendo diverse certificazioni: dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al Bose ecc. Dal 2008 sono Product Manager di Music Master, il software leader mondiale per la programmazione radio-televisiva.

    Nel 2011 costruisco con Alessandro Bellicini il progetto digitale di Golf Today, seguito poi dalle testate Amadeus e Sci. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore Publimaster per le testate Golf & Turismo e Sciare. Nel 2021 fondiamo 3Mind, con cui nasce il progetto Notizie Golf, che lascio nel 2022.

    Nel 2023 lancio il progetto Udine Podcast, con l’obiettivo di produrre podcast realizzati da udinesi. Il primo è Udinesi Dentro, ma oggi la piattaforma ospita anche: Manca il Sale di Annalisa Sandri, I racconti di So e Nanà di Nicoletta Agosto, DiscoSauro di Alessandro De Cillia, Radici in Stoffa di Silvia Cacitti, Spazio Comune, realizzato per l’azienda Chiurlo.

    Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un triathleta. Un cancro, nel 2019, avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto di oncologia di Udine sono ancora qui — con il mio tumore — a raccontare un’altra storia.

    Obiettivi futuri? Completare un Ironman prima dei 60 anni (portato a termine il 20 settembre 2025 a Cervia) e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare radio libera (in corso dal 24 ottobre 2025)!

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