Claudio Coccoluto, il DJ filosofo della notte.

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Claudio Coccoluto, il DJ filosofo della notte.
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Questo pòdcast è dedicato al Deejay filosofo della notte Claudio Coccoluto!

It’s A New Funky (1997)

Claudio Coccoluto non è stato solo un DJ. È stato un pensatore del suono, un architetto della pista da ballo, un intellettuale del vinile capace di trasformare ogni set in un’esperienza culturale, ogni battito in una riflessione sul presente.

The Rhythmz (1993)

Nato a Gaeta nel 1962, ha iniziato a maneggiare dischi da giovanissimo, alimentato dalla curiosità per tutto ciò che suonava nuovo, radicale, diverso. Ma non si è mai limitato all’intrattenimento: per lui la musica è sempre stata una forma di linguaggio, un mezzo per connettere le persone, abbattere i confini e stimolare il pensiero.

Blues Brunch (2001)

Fra i fondatori del leggendario club Goa di Roma, Coccoluto ha contribuito a ridefinire il clubbing in Italia, spingendolo oltre la dimensione del divertimento per farne una piattaforma di sperimentazione, un luogo di cultura viva e pulsante. Nei suoi set si alternavano house, techno, funk, sonorità globali e battiti ipnotici, sempre guidati da un’idea precisa, mai da una moda.

Uno Nuovo (1999)

Artista internazionale e volto rispettato della scena elettronica mondiale, è stato il primo DJ europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York – un riconoscimento che ha sancito la sua statura globale.

To Get Up (1994)

Ma Claudio è stato anche una voce pubblica, un pensatore lucido e ironico della vita notturna, difensore della dignità culturale del DJ, della musica elettronica, delle discoteche come luoghi di aggregazione e bellezza. La sua figura ha attraversato confini: dalla consolle alla radio, dalla politica al costume, senza mai perdere integrità.

Don’t Hold Back The Feeling (1992)

Dopo la sua scomparsa nel duemila ventuno, il suo lascito continua a vivere nei dischi, nei club che ha ispirato, nei DJ che ha formato e nel modo stesso in cui oggi, in Italia, si concepisce la notte: non solo come evasione, ma come un luogo in cui pensare, esprimersi, essere.

Belo Horizonti (1997)

Claudio Coccoluto era e resta questo: un artista della consapevolezza sonora, un DJ che non mixava solo dischi, ma esperienze, e visioni. E quando gli chiedevano perché continuasse, dopo tanti anni, lui rispondeva con semplicità, con verità: “Questo è quello che so fare, e lo farò fino a quando ne avrò la forza.”

The Horse Running (2019)

Questo pòdcast, dedicato al DJ filosofo della notte Claudio Coccoluto, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.


Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autore

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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