Questo pòdcast è dedicato alla voce sofisticata del soul e dell’acid jazz, Diana Brown.
Blind (1992)
Diana Brown è riuscita a lasciare un segno senza seguire le mode, creando uno stile personale che ha attraversato i generi e il tempo. Cantautrice e performer britannica, Diana ha saputo portare la sua voce unica e la sua sensibilità artistica al cuore di generi innovativi come l’acid jazz e il soul elettronico, diventando una figura centrale in una scena musicale ricca di sperimentazione e raffinatezza.
Yes its you (1987)
La carriera di Diana Brown è profondamente radicata nel soul. Fin dagli esordi, la sua voce calda e vellutata, capace di trasmettere emozioni autentiche, l’ha resa una figura di spicco nella scena musicale britannica. In un’epoca in cui il pop dominava le classifiche, Diana scelse un percorso più sofisticato, dedicandosi a un sound ricco di influenze soul, jazz e funk.
Free (1992)
Momento significativo della carriera di Diana Brown fu l’incontro con Barrie K. Sharpe, DJ e produttore, con il quale formò un duo artistico di grande impatto. Insieme, Diana e Barrie divennero pionieri dell’acid jazz, un genere che mescolava elementi di jazz, funk, soul e musica elettronica, riflettendo l’energia vibrante e multiculturale della Londra degli anni Ottanta e Novanta.
Love Or Nothing (1991)
Il duo pubblicò brani memorabili come “The Masterplan” e “Love or Nothing”, che non solo conquistarono le piste da ballo, ma definirono anche il sound di una generazione. “The Masterplan” in particolare è diventato un vero e proprio manifesto dell’acid jazz, con il suo groove irresistibile e i testi che parlano di empowerment e determinazione.
Masterplan (1992)
Ciò che distingue Diana Brown è la sua capacità di fondere l’eleganza del jazz con la profondità emotiva del soul e l’energia del funk. La sua voce, calda e avvolgente, si presta tanto a ballate intime quanto a brani ritmati, rendendola una delle interpreti più versatili della scena. I suoi testi, spesso riflessivi e profondi, parlano di amore, speranza e trasformazione, affrontando temi universali con uno stile personale e poetico.
Eating Me Alive (1992)
Ascoltare Diana Brown significa immergersi in un viaggio musicale che attraversa epoche e generi, ma che mantiene sempre una coerenza emotiva e artistica. La sua musica è una celebrazione della bellezza e della complessità della vita, un invito a riflettere e a lasciarsi trasportare dai ritmi e dalle melodie.
Sun Worshippers (1990)
La voce e il talento di Diana Brown rimangono una testimonianza viva del potere della musica di unire eleganza e innovazione. Per chi cerca una colonna sonora che sia allo stesso tempo sofisticata e vibrante, la discografia di Diana Brown è un punto di riferimento imprescindibile.
Love In Return (1996)
Questo pòdcast dedicato alla voce sofisticata del soul e dell’acid jazz, Diana Brown, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
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