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Le atmosfere deep di Don Carlos

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Le atmosfere deep di Don Carlos
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Questo pòdcast è dedicato alle atmosfere deep di Don Carlos.

Ouverture (1994)

Nel panorama della musica house, sono presenti artisti che hanno lasciato un segno indelebile, figure che hanno saputo trasformare il dancefloor in un viaggio emotivo e spirituale. Don Carlos è uno di questi pionieri, un alchimista del suono che ha saputo fondere la profondità della deep house con melodie sognanti e atmosfere sofisticate.

Purple Day (1996)

La sua storia affonda le radici nella scena musicale italiana degli anni Ottanta, un periodo di grande fermento creativo in cui la club culture iniziava a plasmare una nuova identità sonora. È in questo contesto che Don Carlos esordisce, portando con sé un’estetica musicale che si distingueva per eleganza e raffinatezza. La sua firma stilistica diventa chiara fin dal debutto con il singolo “Alone” del 1991, un brano che incarna alla perfezione il concetto di deep house: bassline calde, accordi avvolgenti e un groove ipnotico che invita all’introspezione tanto quanto alla danza.

Alone (1991)

Ma Don Carlos non è solo un DJ e produttore. È un vero e proprio narratore sonoro, capace di costruire paesaggi musicali che evocano immagini di tramonti sulla spiaggia, notti stellate e vibrazioni positive. La sua musica è il punto d’incontro tra soul e jazz, tra la sensualità del funk e la modernità elettronica della house music. Con album come “Mediterraneo” e “The Cool Deep”, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, portando la deep house italiana a livelli di notorietà internazionale.

Ground 3 (1993)

Le sue produzioni hanno trovato spazio nelle consòle di DJ leggendari e nelle playlist di appassionati della house più raffinata, contribuendo a definire un suono senza tempo, lontano dalle mode passeggere. Le sue produzioni sono diventate pietre miliari per chi ama la house music più profonda e melodica, quella che non si limita a far ballare ma che riesce a toccare l’anima.

I Can Love Nobody (2001)

Oltre al suo lavoro in studio, Don Carlos ha portato la sua visione musicale nei club di tutto il mondo, suonando in contesti esclusivi dove il pubblico cerca un’esperienza sonora autentica e coinvolgente. La sua capacità di selezionare e mixare tracce con sensibilità e maestria lo ha reso un punto di riferimento degli amanti della deep house, influenzando generazioni di DJ e produttori.

I Just Keep On (2000)

Ancora oggi, la sua musica è un’ispirazione per chi cerca nel suono qualcosa di più di un semplice ritmo: un’emozione, un’atmosfera, un sogno. Don Carlos non è solo un nome nell’universo della house music, ma un simbolo di autenticità e bellezza sonora, un artista che ha saputo trasformare ogni traccia in un viaggio senza tempo.

Music Of Your Mind (2001)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autore

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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