L’intensità emotiva di Lisa Shaw

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L'intensità emotiva di Lisa Shaw
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Questo pòdcast è dedicato alla intensità emotiva di Lisa Shaw.

Doesn’t Make It Right (2000)

Nelle cronache della deep house contemporanea, poche voci risuonano con la purezza cristallina e l’intensità emotiva di Lisa Shaw, nata a Toronto, Canada, da genitori giamaicani, e cresciuta a Scarborough come la più giovane di sei figli.

That’s Why I’m Here (1999)

La sua formazione artistica affonda le radici in un pantheon di leggende: crescendo, Lisa fu influenzata da artisti come Billie Holiday, Stevie Nicks, Roberta Flack e Kate Bush, un caleidoscopio di sensibilità che avrebbe plasmato la sua voce unica, capace di navigare tra intimità sussurrata e potenza emotiva devastante.

Feel What You Know (1999)

Il destino la porta a New York in modo quasi accidentale: tutto iniziò quasi per caso. Nel 1995, la nativa di Toronto arrivò a New York in vacanza, e non tornò mai più a casa. Ricevette una calorosa accoglienza dalla comunità underground, e pubblicò il suo primo singolo, scritto da DJ Smash e intitolato: “Makin Love, Makin Music”.

Makin’ Love, Makin’ Music (1995)

Lisa Shaw diventa leggenda grazie alla collaborazione con il suo partner di scrittura Dave Warrin e il produttore Jay Denes. Assieme creano “You are Love” e “Always” una delle sue canzoni più popolari. “Always” le valse un riconoscimento globale, tanto che la regina del pop Madonna menzionò la canzone in un’intervista Rolling Stone Magazine.

Always (2000)

La musica di Lisa Shaw spazia su un ampio spettro di generi che vanno dalla Deep House e Down tempo al Drum & Bass e Broken Beat. È stata presente negli album con King Britt, QBurns Abstract Message, e soprattutto con Miguel Migs nella storica partnership con Salted Music.

Let It Ride (2004)

Lisa Shaw rappresenta più di una voce: è un ponte tra mondi, una traduttrice di emozioni pure in frequenze che toccano l’anima. Dalla metà degli anni Novanta, ha messo il suo tocco dorato e soulful sui dischi di luminari della deep house, diventando non solo una interprete, ma una custode dello spirito più autentico della house music: quello che trasforma il dancefloor in un tempio di connessione umana e trascendenza collettiva.

This Time (2001)

La sua voce non canta semplicemente: guarisce, eleva, trasforma. In un’epoca di produzione digitale e automazione, Lisa Shaw rimane una testimonianza vivente del potere dell’espressione umana pura, della capacità di una voce di creare mondi interi con una singola nota sostenuta.

You Are My Battlestar (2001)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autore

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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