Domenica 2, e lunedì 3 aprile, noi udinesi, siamo chiamati ad eleggere il sindaco che ci governerà per i prossimi 5 anni. Ho provato a capire se, i postulanti che si propongono sono, o non sono, Udinesi Dentro.
Oggi tocca a: Stefano Salmè.
Stefano Salmè, si candida a sindaco di Udine, con due liste civiche: Io amo Udine, e Liberi Elettori. Di tutti i suoi avversari è l’unico che si è presentato, con un programma nero su bianco, dal primo giorno di campagna elettorale.
Caposaldo del suo programma, è il referendum sulla autonomia di Udine. Attraverso la spartizione delle competenze con la regione, vuole raggiungere l’obiettivo, di far rimanere in città le tasse degli udinesi. E se queste tasse non coprissero il fabbisogno? Nessun problema. La regione ci metterà quello che manca. In questo modo raggiungiamo l’indipendenza, grazie al modello scientifico, botte piena, e moglie ubriaca!
La TARI non sarà uguale per tutti. Salmé propone di triplicarla ai supermercati, e con il maggior introito, diminuirla alle piccole imprese.
Meritoria l’iniziativa a favore degli anziani, che ricevono la pensione minima. La proposta è di dare buoni spesa, fino ad aumentarne il valore a 600€ mensili. Ma chi darà i buoni spesa? Non certo i supermercati, ai quali hai appena triplicato la TARI.
Salmè, vuole ottenere l’equilibrio demografico e punta tutto sul premio di natalità da 10.000 euro. I soldi fanno comodo a tutti, ma pensare di risolvere il problema demografico in questo modo, è come pensare di aver risolto il problema dell’edilizia con il 110%.
La viabilità attuale non piace, ma Stefano la risolve con parole tipo, riorganizzazione, valorizzazione, riqualificazione, cura e revisione. Aggiungi poi l’esenzione del ticket dalle ore 18, e la viabilità tornerà a scorrere.
Seguono senza capitoli di spesa, una Mutua Comunale per gli animali domestici, una diversa raccolta dei rifiuti, la riqualificazione delle periferie, e l’immancabile problema sicurezza, che mescola tecnologia, e forze dell’ordine.
Io Amo Udine, e Liberi Elettori, risolvono il problema sanità mettendo il sindaco come garante, e controllore dell’Azienda sanitaria.
Stefano Salmé, immagina Udine, come il cuore pulsante del Friuli, e si propone a sindaco con lo slogan: Fatti per una nuova idea di Udine.
Nel programma non ho letto fatti, ma solo proposte, per lo più impossibili da realizzare, che mi fa salire il sospetto, che questa candidatura, non vuole lo scranno della città, ma solo entrare a palazzo D’Aronco, per fare opposizione.
Il voto è un diritto fondamentale che va esercitato. Il mio consiglio è di andare a votare. I seggi resteranno aperti domenica 2 aprile dalle 7 alle 23, mentre nella giornata di lunedì 3 aprile, dalle 7 alle 15.
Contributi alla puntata “speciale elezioni” Stefano Salmè in ordine di apparizione:
Amici Miei Atto II – Il genio
Toto Miseria e Nobiltà – Ma mi faccia il piacere
Zelig – Silvano il mago di Milano
Francesco Salvi – C’è da Spostare Una Macchina
Aldo Giovanni e Giacomo – Tel chi el telun
Zelig – Palmiro Cangini
Zelig – Pali e Dispari
UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la voce sintetica di Vittorio, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.
UDINESI DENTRO lo ascolti anche sulle piattaforme Amazon Music, Spotify, Google Podcast, Apple Podcast