Alberto Nonino, il sognatore che non si arrende mai.
Classe 2004, è il nostro campione italiano junior di decathlon.
Empatico per natura, segue il suo istinto, e nella disciplina sportiva ha trovato la sua comfort-zon.
Alto, biondo, con occhi azzurri, è il ragazzo della porta accanto: semplice, umile e affidabile, ma con una grande forza interiore.
È un sognatore disciplinato che mira sempre dritto all’obiettivo, per non avere mai rimpianti.
Alberto Nonino, lei giocava a basket e a calcio, com’è finito a praticare il Decathlon?
Sicuramente vedendo le Olimpiadi di Londra nel 2012. Poi da lì poi ho iniziato a praticare atletica leggera e quindi a fare tutte le discipline di essa.
Quanto si allena per essere competitivo in così tante discipline diverse?
In media mi alleno cinque volte a settimana, però dipende anche dai carichi di lavoro e dalle gare che ci sono in programma.
Il suo Hair Style è curato da persone speciali …
Sì, da mia madre e da mio padre. Mio padre mi tagli i capelli e mia madre mi fa la tinta. Quindi faccio tutto in casa.
Qual è l’aspetto più sfidante del decathlon?
Sicuramente è quello che bisogna dare il tutto per tutto, in ogni singola disciplina, anche se ce ne sono dieci da fare.
Cos’è che la spinge a dare sempre il massimo nelle gare?
Il dare il meglio di me in ogni disciplina e in ogni singolo momento.
Amici e famiglia che ruolo giocano?
Mi danno un una mano appunto per quanto riguarda la testa e a staccare in certi momenti di svago.
Quali sono i suoi obiettivi a lungo termine nel mondo dello sport?
Sono sicuramente le Olimpiadi ovvero fare un Olimpiade che è il sogno di ogni atleta che fa uno sport olimpico.
Qual è il consiglio più prezioso che ha ricevuto come atleta?
È quello che bisogna amare lo sport che si fa il più possibile, perché se no non si va tanto avanti.
Perché nel suo logo si rappresenta da solo su una montagna?
E’ semplicemente la copertina del mio film preferito, che sono ” I sogni segreti di Walter Mitty“.
Quanto è sportiva Udine?
In questi anni la vedo molto attiva in ogni sport, soprattutto nell’atletica leggera, con competizioni di alto rango.
Ci dia una definizione di se stesso.
Per definirmi cito Mandela che diceva che un vincitore è un sognatore che non si arrende mai. Io mi sento un sognatore che non si è mai arreso.
UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la voce sintetica di Vittorio, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.
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