Oops, mi è caduta la crostata. Come riparare l'irreparabile
/
Share
Link
Embed
Oops, mi è caduta la crostata
Il critico gastronomico Andrea Grignaffini, sedeva ad uno dei tavoli dell’Osteria Francescana di Modena in attesa del dessert. Chef Massimo Bottura aveva pronta per lui la sua deliziosa crostata al limone, una crostatina monoporzione servita con la salsa agli agrumi.
Dei dolci si occupava lo sous chef Takahiko Kondo. Al momento di impiattare la crostata destinata al celebre critico, al sous chef il dolce sfuggì di mano cadendo sul piano di lavoro e rompendosi irrimediabilmente.
Chef Bottura, giunto subito per controllare cos’era accaduto, vide in quel piccolo guaio la bellezza dell’imperfezione ed ebbe l’intuizione di servirla così com’era, a pezzi.
Chef Bottura ama infatti dire che “bisogna distruggere la tradizione per poterla ricreare”.
Oops mi è caduta la crostata, si chiama proprio così, è tutt’ora uno dei piatti iconici serviti dal grande chef italiano nei suoi ristoranti.
La ricetta di Massimo Bottura non la troverete sul blog ma potrete trovare la ricetta per la preparare la pasta frolla perfetta, che poi potrete rompere a piacimento.
La ricetta di questa puntata, la trovi con ingredienti, dosaggi, e passaggi, sul blog: mancailsale.it. Manca il Sale, è un podcast originale di Annalisa Sandri. La voce della sigla è di Vittorio, la produzione e il sound design di Michael Hammer. Tutte le puntate di MANCA IL SALE, le puoi ascoltare su udinepodcast.it.
Mi chiamo Annalisa e amo cucinare.
Se è vero che è l’amore a far girare il mondo, nel mio caso è stato per amore che ho imparato a spadellare ed è per amore e con amore che spadello ogni giorno.
Devo ringraziare chi, proprio con amore (e con tanta pazienza!), assaggia le mie preparazioni, elogiando o criticando a seconda del risultato. Ed è la stessa persona che mi ha spinta a creare questo blog!
Confesso che non ero in grado di cucinare nemmeno una pastasciutta (il risultato era una di queste opzioni: o scotta, o cruda, o insipida o… una salina!) e mi sono avvicinata ad un mondo di sapori, profumi e colori che mi ha conquistata.
Ho iniziato da “grande”, frequentando nel 2003 un “corso base” di cucina, e da allora non mi sono più fermata. Ho frequentato decine di corsi di cucina… imparando a preparare un’infinità di piatti.
Devo dire che tutto ciò che è “culinaria” mi affascina: libri e film sull’argomento, ristoranti e trattorie, preparati e composti, vini e pozioni… qualsiasi cosa purché entri nel mio mondo preferito. Non mi considero una cuoca, né ho velleità di esserlo! Prendo spunti, rielaboro, riassemblo e… quando cucino non mi accorgo del tempo che passa, non ho più pensieri né preoccupazioni, perché lo stare davanti ai fornelli è per me totale e puro relax!
