Francesco Sandri, ogni nota è una confessione!

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Udinesi Dentro
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Francesco Sandri, ogni nota è una confessione!
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Francesco Sandri, ogni nota è una confessione!

È un avventuriero carismatico, con un cuore ardente e un’anima libera. Assetato di esperienze, esplora il mondo con entusiasmo e curiosità. Ha un fascino magnetico, una presenza scenica e una sicurezza che catturano ogni sguardo. Ama ispirare gli altri, vivere intensamente e inseguire sogni audaci.

Francesco Sandri, in arte Dorian. Ma oggi è solo Francesco?

Oggi qua con te è Francesco. In generale io adesso sono più Francesco, anche con la musica che sto facendo, sono più Francesco che Dorian.

Lei è un artista metal, ci dà una sua definizione del genere?

Allora, questa è una domanda difficile. È una domanda difficile perché nessuno nel comparto metal vuole rispondere a questa domanda. Dal mio punto di vista il metal non è solo uno stile di vita, è un modo per comunicare il mio stato d’animo e essere il più genuino e onesto possibile. Questo è l’unico metodo che ho trovato per viverlo in maniera onesta. Il metal come… Comunque non è un genere, è un atteggiamento. È un atteggiamento mentale, è un atteggiamento non aggressivo ma molto introspettivo.

La musica è demonio. Cosa cerca di esorcizzare?

Allora, la musica è demonio nel mio caso perché ritorna sempre. Volevo cercare di chiarire questo punto. Io con la musica che faccio esorcizzo le mie paure ed è tutto basato sulle mie paure. Quello che mi spaventa di più è esorcizzato attraverso la musica che faccio.

Perché la normalità non le appartiene?

Allora, non penso che non mi appartenga perché sono un essere umano normale che vive una vita normale. Forse l’atteggiamento che ho nei confronti di molte cose nella mia vita sembra che sia anormale o visto in maniera molto distante dalla normalità. In realtà sono una persona molto normale. Se con certe mie azioni faccio delle cose che non rientrano nella normalità, non lo faccio apposta.

Per lei il fallimento è formativo. Può spiegarci in che modo?

Sì, perché il fallimento è fatica ed è sconfitta, e la sconfitta è sempre una fatica per chi la subisce. La fatica crea le cose migliori, perché dalla fatica crei qualcosa di tuo, di vero, di onesto, di genuino. Senza la fatica non saremmo nulla e non credo riusciremmo a fare delle cose belle e personali.

Perché ama la pioggia?

Perché la pioggia è un modo peeer, forse anche, per annullare l’acufene che ho e insieme ha un modo calmo e dolce di fermare le persone, di mettere un- un quasi un velo sul mondo e farlo diventare più lento. E le persone stanno a casa. E io adoro le persone che stanno a casa.

Al nonno deve l’infanzia. Cosa deve a suo padre?

Questo è facile. Tutto il resto. Perché non dico che sia facile per un genitore o un nonno avere a cuore la-l’infanzia di un bambino, di un nipote, di un figlio. Però diventare adulto e insegnare ad essere adulto a un ragazzo, che è anche un ragazzo magari ribelle, è ancora più difficile. Eee io do questa medaglia morale a mio padre in questo perché è stato capace di farmi diventare adulto.

Crede che la sua sofferenza interiore troverà mai pace?

Ovviamente no.


UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.

UDINESI DENTRO lo ascolti anche sulle piattaforme Amazon Music, Spotify, YouTube Music, Apple Podcast

Autore

  • Michele Menegon

    Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!

    A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 approdo a Radio Italia Network.

    Ideatore del programma radiofonico techno Master Quick, tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi, il più famoso dei quali è Barraca Destroy.

    Nel 1996 divento Direttore Artistico di Radio Italia Network e sono il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero passare attraverso i computer.

    Nel 2000 entro nella casa discografica Hit Mania come Direttore Generale, lanciando il fenomeno Lùnapop.notiziegolf

    Nel 2001 torno alla radio per seguire lo start-up del progetto Radio LifeGate.

    Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company, e in parallelo entro nel mondo del fitness, ottenendo diverse certificazioni: dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al Bose ecc.

    Dal 2008 sono Product Manager di Music Master, il software leader mondiale per la programmazione radio-televisiva.

    Nel 2011 costruisco con Alessandro Bellicini il progetto digitale di Golf Today, seguito poi dalle testate Amadeus e Sci.

    Nel 2019 portiamo il know-how all’editore Publimaster per le testate Golf & Turismo e Sciare.

    Nel 2021 fondiamo 3Mind, con cui nasce il progetto Notizie Golf, che lascio nel 2022.

    Nel 2023 lancio il progetto Udine Podcast, con l’obiettivo di produrre podcast realizzati da udinesi.

    Il primo è Udinesi Dentro, ma oggi la piattaforma ospita anche:

    Manca il Sale di Annalisa Sandri

    I racconti di So e Nanà di Nicoletta Agosto

    DiscoSauro di Alessandro De Cillia

    Radici in Stoffa di Silvia Cacitti

    Spazio Comune, realizzato per l’azienda Chiurlo.

    Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un triathleta.

    Un cancro, nel 2019, avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto di oncologia di Udine sono ancora qui — con il mio tumore — a raccontare un’altra storia.

    Obiettivi futuri?

    Completare un Ironman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare radio libera!

    Lo so, sono progetti utopici. Ma bellissimi.

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