La raffinata potenza musicale dei Funky Green Dogs

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La raffinata potenza musicale dei Funky Green Dogs
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Questo pòdcast è dedicato alla raffinata potenza musicale dei Funky Green Dogs.

Body (1999)

I Funky Green Dogs sono stati una delle formazioni più rilevanti nella scena dance e house degli anni novanta e primi anni duemila. Il gruppo era legato alla prolifica etichetta discografica di musica elettronica Murk Records, fondata dai due DJ e produttori di Miami, Oscar G e Ralph Falcon, figure chiave nel panorama house e conosciuti come Murk Boys.

I Can´t Help It (1998)

Il progetto Funky Green Dogs nasce ufficialmente nel millenovecentonovantadue. Ralph Falcon e Oscar G volevano sperimentare una fusione di suoni che mescolasse house, deep house e influenze progressive, utilizzando melodie accattivanti e potenti voci femminili per dare un tocco più emozionale alle loro tracce.

The Way (1997)

Il punto di svolta per i Funky Green Dogs arriva nel millenovecento novantasei, con il rilascio di Fired Up!, il singolo che ha conquistato le classifiche dance a livello globale. La canzone, caratterizzata da un irresistibile groove house, ha rapidamente guadagnato popolarità nei club di tutto il mondo, diventando un inno dance del decennio.

Fired Up! (1996)

Dopo il successo di Fired Up!, i Funky Green Dogs pubblicano il loro album di debutto che contiene una combinazione di tracce house energiche e melodiche che consolidano lo stile del duo. L’album contiene brani di successo come “The Way” e “Some Kind of Love”, che ottengono ottimi riscontri nelle classifiche di musica dance.

Some kind of love (1998)

Nel millenovecento novantanove, il gruppo pubblica il secondo album “Star”, che contiene il successo “You Got Me (Burnin’ Up)”, che diventerà un successo nei circuiti dance e club. Le produzioni dei Funky Green Dogs si distinguono sempre per l’equilibrio, grazie ad una struttura accessibile, melodie orecchiabili, e un’elettronica raffinata adatta sia al pubblico mainstream sia a quello dance.

You Got Me (2002)

I Funky Green Dogs sono stati pionieri nel portare la musica house al pubblico di massa, facendo da ponte fra il mondo underground e le classifiche pop. Il loro suono si è sempre distinto per la capacità di combinare groove intensi con vocalità potenti, trasformando le loro tracce in brani capaci di restare nella memoria degli ascoltatori. Sono stati apprezzati non solo per i successi commerciali, ma anche per l’influenza che hanno avuto sulla produzione house di quegli anni, grazie all’eleganza e alla coerenza delle loro sonorità.

Rise up (2002)

Negli anni duemila, Oscar G e Ralph Falcon hanno continuato a lavorare come DJ e produttori sotto vari alias, mantenendo il legame con la house music. Pur non essendo più attivi come Funky Green Dogs, la loro eredità nella scena dance e house continua a vivere. I Funky Green Dogs hanno rappresentato un capitolo importante nella storia della musica house degli anni novanta. Con il loro mix di ritmi elettronici, vocalità potenti e uno stile raffinato, sono riusciti a lasciare un segno indelebile nella club culture.

Reach for me (1992)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autori

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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  • Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla! A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK. Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY. Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer. Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP. Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE. Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc. Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER. Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022. Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia. Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.

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