Chemical Brothers

La travolgente energia dei Chemical Brothers

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La travolgente energia dei Chemical Brothers
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Questo pòdcast è dedicato alla travolgente energia dei Chemical Brothers.

Let Forever Be (2000)

Nel vasto panorama della musica elettronica, pochi nomi evocano l’energia travolgente e la potenza sonora dei Chemical Brothers. Il duo britannico, formato da Tom Rowlands e Ed Simons, ha ridefinito il concetto di musica dance, trasformando il big beat in un fenomeno globale e portando l’elettronica a livelli di spettacolarità e profondità emotiva mai visti prima. La loro musica non è solo un invito al movimento, ma un’esperienza sinestetica, un viaggio ipnotico tra ritmo e melodia, tra caos e armonia.

Leave Home (1995)

Fin dagli esordi nei primi anni Novanta, i Chemical Brothers hanno saputo catturare l’essenza della cultura rave e sublimarla in qualcosa di più grande. Con il loro debutto, nel 1995 con Exit Planet Dust, hanno gettato le basi di un sound capace di fondere breakbeat incalzanti, bassi pulsanti e melodie psichedeliche. Ma è con Dig Your Own Hole del 1997 che hanno scolpito il loro nome nella storia della musica, grazie a brani iconici come Block Rockin’ Beats e Setting Sun, quest’ultimo con la voce di Noel Gallagher.

Hey Boy Hey Girl (1999)

Quello che distingue i Chemical Brothers non è solo la loro capacità di produrre hit esplosive, ma la loro visione artistica a trecentosessanta gradi. I loro spettacoli live sono esperienze multisensoriali, dove suoni e immagini si fondono in un vortice di luci stroboscopiche e visual psichedelici. Album dopo album, hanno continuato a innovare, spaziando fra l’energia incendiaria di Hey Boy Hey Girl, l’ipnosi sonora di Star Guitar e le vibrazioni surreali di The Salmon Dance, fino ad arrivare alle produzioni più recenti, in cui il loro stile si è evoluto senza mai perdere la sua anima ribelle e visionaria.

Do It Again (2007)

Oltre alla musica, il duo ha influenzato la cultura visiva e cinematografica con videoclip straordinari, spesso diretti da grandi registi come Michel Gondry e Dom & Nic, creando immagini iconiche che amplificano il potere narrativo dei loro suoni. Il loro impatto non si è limitato alle classifiche, ma ha ridefinito il concetto stesso di elettronica da ascoltare e da vivere.

Block Rockin Beats (1997)

I Chemical Brothers sono più di un duo: sono un’istituzione, un simbolo di libertà espressiva e pura energia sonora. La loro musica non è solo un sottofondo per la notte, ma un inno alla vita, un richiamo primordiale al ritmo. Dopo decenni di innovazione e sperimentazione, il loro viaggio continua, dimostrando che il suono, se esplorato con visione e coraggio, può diventare qualcosa di magico, qualcosa che trascende il tempo e lo spazio.

Star guitar (2001)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autore

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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