Sue Chaloner: La voce senza tempo che ha danzato per tre decadi.
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Questo pòdcast è dedicato a Sue Chaloner, la voce senza tempo che ha danzato per tre decadi.
I Wanna Thank You (1991)
Sue Chaloner è una di quelle artiste la cui voce ha attraversato generi e decenni, lasciando un segno indelebile nella musica dance, soul e pop. Dotata di una vocalità calda e avvolgente, capace di trasmettere emozioni profonde e al tempo stesso di accendere le piste da ballo, Chaloner ha costruito una carriera eclettica, fatta di successi, collaborazioni di rilievo e un’incredibile capacità di reinventarsi nel tempo.
Lost In Your Love (1988)
Nata nel Regno Unito, ma con un sound che ha viaggiato ben oltre i confini nazionali, Sue Chaloner si è imposta per la sua straordinaria presenza scenica e per un talento che fonde l’energia della musica dance con la profondità del soul. La sua voce è stata il motore di hit che hanno definito un’epoca, facendo ballare intere generazioni.
Swingin’ On A Star (1974)
Un momento iconico della sua carriera è legato al duo Spooky & Sue, attivo negli anni Settanta. Con brani come “Swinging on a Star”, il gruppo ha conquistato il pubblico europeo, facendo emergere il carisma e la versatilità della cantante. Ma la sua carriera non si è fermata lì: dagli anni Ottanta in poi, Sue Chaloner ha saputo reinventarsi, diventando una figura di spicco nella scena house e dance, grazie a collaborazioni con DJ e produttori che hanno riconosciuto nella sua voce un’arma segreta per creare hit dal forte impatto emotivo.
It’s Over Now (1992)
Fra le sue performance più celebri, spicca la reinterpretazione di “Moving On Up”, un brano che ha confermato la sua capacità di rendere ogni canzone un’esperienza trascinante e memorabile. La sua voce, caratterizzata da una potenza espressiva unica, è stata spesso paragonata a quella delle grandi dive della musica soul, per la sua capacità di coniugare tecnica e sentimento in ogni nota.
Move On Up (1993)
Sue Chaloner è un’artista che ha saputo attraversare i cambiamenti del panorama musicale senza mai perdere la sua autenticità. La sua carriera è la testimonianza di un talento in continua evoluzione, capace di adattarsi alle nuove sonorità pur mantenendo una firma stilistica inconfondibile. Ancora oggi, la sua voce risuona nei club, nelle radio e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla.
Primitive (1987)
Più che una semplice cantante, Sue Chaloner è un simbolo di resistenza e passione musicale, una performer che ha trasformato ogni palco su cui è salita in un luogo di celebrazione della musica e della vita. La sua eredità continua a ispirare artisti e appassionati, ricordandoci che la vera grandezza risiede nella capacità di emozionare e connettersi con il pubblico, indipendentemente dalle mode e dal tempo.
Answer my prayer (1991)
Questo pòdcast dedicato a Sue Chaloner, la voce senza tempo che ha danzato per tre decadi, finisce qui! Se vuoi ascoltare tutta la musica del DISCOSAURO, scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO, per Apple o Andròid.
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale.
Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….).
Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale.
Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo.
Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno.
Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince.
Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black.
Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore.
Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi.
Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.
Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!
A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK.
Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY.
Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer.
Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP.
Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE.
Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc.
Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER.
Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022.
Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia.
Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.