Questo pòdcast, è dedicato alla irresistibile energia di Jestofunk.
Jestofunk è un gruppo italiano fondato all’inizio degli anni novanta da un trio di talentuosi musicisti e produttori, quali Claudio Rispoli, Francesco Farias e Blade, che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena musicale internazionale grazie al loro mix unico di jazz, funk, soul, e ritmi dance. L’idea alla base del progetto era quella di combinare l’energia del funk e del soul con le nuove tendenze della musica elettronica e dance.
Il loro debutto discografico è avvenuto nel 1991 con l’uscita del singolo “I’m Gonna Love You,” che ha subito attirato l’attenzione grazie al suo groove irresistibile e alla fusione perfetta di elementi live e programmati. Questo singolo è stato un successo nelle piste da ballo europee e ha stabilito Jestofunk come una forza innovativa nella musica dance.
Nel 1994, la band ha pubblicato il loro primo album che conteneva brani come Say It Again, e Can We Live. L’album ha ricevuto elogi per la sua capacità di unire stili diversi, creando un suono fresco e coinvolgente. Uno degli elementi distintivi di Jestofunk è stato l’uso di musicisti dal vivo nelle loro registrazioni e performance. Questo approccio ha dato alla loro musica una qualità organica e dinamica che ha differenziato il loro suono da molte produzioni puramente elettroniche dell’epoca.
Il successo ha portato Jestofunk a guadagnarsi una base di fan internazionale. La loro abilità nel combinare l’energia delle esibizioni live, con la precisione della produzione in studio, ha reso i loro concerti un’esperienza imperdibile. Nel 1998, Jestofunk pubblica il secondo album, “Universal Mother.” Questo lavoro ha continuato l’esplorazione musicale, aggiungendo nuove sfumature al loro sound. Brani come Special Love, e The Ghetto, hanno dimostrato la loro crescita artistica e la capacità di adattarsi alle nuove tendenze musicali pur mantenendo la loro identità unica.
Il terzo album, Seventy Miles From Philadelphia, uscito nel 2003, ha ulteriormente consolidato la loro posizione nella scena musicale. Con questo lavoro, Jestofunk ha esplorato sonorità ancora più profonde e mature, integrando influenze dal jazz, dal funk e dal soul in modo ancora più sofisticato. Oltre ai loro album, Jestofunk ha realizzato numerose collaborazioni con altri artisti, contribuendo a diffondere il loro sound e ad ampliare il loro impatto sulla scena musicale. La loro capacità di rinnovarsi e di integrare diverse influenze ha mantenuto la loro musica sempre fresca e rilevante.
La dedizione di Jestofunk all’arte e alla qualità musicale ha garantito loro un posto d’onore tra i pionieri dell’acid jazz e del funk. I Jestofunk hanno avuto una carriera straordinaria, caratterizzata da innovazione, qualità musicale e un’incredibile capacità di fusione tra generi diversi. La loro musica ha ispirato e continuerà a ispirare generazioni di fan e musicisti in tutto il mondo.
Questo pòdcast, dedicato alla irresistibile energia di Jestofunk, finisce qui. Se vuoi ascoltare tutta la musica del Disco Sauro scarica l’applicazione gratuita IN MY RADIO per IOS e Android.
Dischi di Jestofunk suonati nel podcast in ordine di apparizione:
1) Can we live (1994) – 2) Stellar Funk (1997) – 3) I’m gonna love you (1991) – 4) Say it again (1997) – 5) The Ghetto (1996) – 6) Special Love (1998) – 7) Happy (1999)
Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.
Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale.
Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….).
Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale.
Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo.
Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno.
Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince.
Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black.
Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore.
Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi.
Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.
Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!
A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK.
Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY.
Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer.
Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP.
Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE.
Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc.
Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER.
Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022.
Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia.
Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.