
Marco Calderone: “Guardo avanti in modo che tutti vedano chi sono ora e non quello che ero”!
Preciso e riflessivo, affronta la vita con razionalità e dedizione. Osservatore attento, analizza ogni dettaglio con mente lucida e metodica. Affidabile e instancabile, persegue la perfezione in tutto ciò che fa, senza lasciare nulla al caso. Riservato ma profondamente leale, trova sicurezza nell’ordine e nell’efficienza. Il suo spirito critico lo spinge a migliorarsi costantemente, trasformando ogni esperienza in una preziosa lezione.
Marco Calderone: Quanti interessi può coltivare una sola persona?
Una persona può avere diversi interessi che nel corso della vita possono cambiare. Io ho iniziato da piccolo con l’interesse per le bandiere degli stati, i segnali stradali e di pericolo, poi con la scuola mi sono appassionato ai pianeti…forse perché avevo la testa nelle nuvole, non ti dico l’emozione quando a Jeddah ho conosciuto l’astronauta Walter Villadei; e poi la mia grande passione che è la chimica che ho scoperto alle scuole superiori e ultimamente la passione per le barche (perché ho fatto anche dei corsi di vela) e l’ultimo che mi sta emozionando è la passione per gli aerei. Sarebbe bello che un interesse coincidesse con il proprio lavoro specialmente per la chimica che è l’unico interesse che riamane sempre presente.
Perché è così importante lavorare per un’azienda con la quale condivide alcuni valori?
Per me lavorare in un’azienda dove condivido alcuni valori mi rende non solo un semplice lavoratore ma un collaboratore che ha a cuore l’obiettivo dell’azienda. Mi sento anche gratificato quando mi si chiede di parlare in pubblico dell’azienda perché lo trovo valorizzante.
Cosa la affascina delle storie vere nella lettura?
La lettura di storie vere mi affascina per due motivi principali: mi fa conoscere esperienze diverse dalle mie, aiutandomi a capire meglio gli altri e le loro scelte, poi mi spinge a riflettere su cosa avrei fatto io, facendomi anche fantasticare.
Come si fa a non fermarsi davanti agli ostacoli?
Gli ostacoli si affrontano avendo un forte desiderio di superarli e affrontandoli uno alla volta ma soprattutto avendo il supporto di una persona cara vicino. Senza una persona vicino è facile lasciarsi prendere dallo sconforto e perdersi.
Memoria e organizzazione sono i suoi punti forti. Come mai arriva sempre tardi agli appuntamenti?
La concezione del tempo ed essere in ritardo è uno degli ostacoli che ancora non sono riuscito a superare e di cui faccio fatica a parlare perché è come se non trovassi la chiave per aprire quella porta dove c’è la soluzione. La mia ansia poi, ha un ruolo importante in questo, può sembrare strano ma quando mi accorgo di essere in ritardo e vengo sollecitato la preoccupazione mi blocca e mi fa andare ancora più piano e provo un senso di malessere.
Lei è un “chiaccherone”: necessità o puro piacere di comunicare?
Solo crescendo ho capito che parlare con gli altri è una cosa importante ed è diventato un vero e proprio aiuto per me, e per questo parlo molto. Grazie al parlare, ho scoperto anche il piacere di farmi conoscere e ho capito che solo condividendo le mie esperienze e le difficoltà con le persone che mi vogliono bene posso far capire il perché di alcuni miei modi di essere e dei miei comportamenti.
In che modo “Arte & Libro” le ha cambiato la vita?
Arte e Libro ha segnato una svolta nella mia vita, perché ha trasformato dei sogni in realtà bellissime che ho potuto vivere partecipando al G7, a Jeddah e all’Ambasciata a Vienna. Inoltre è stato molto importante passare da tirocini di borsa lavoro ad un lavoro stabile, che mi ha dato un autonomia e dignità. Questo è un percorso che mi sta aiutando ad avere sempre più autostima, un obiettivo che ho sempre desiderato e che continuo a perseguire con tanta determinazione.
Se dovesse fare una check-list della sua vita; quali sarebbero le prime tre voci?
- La prima sarebbe aver trovato delle persone disponibili e sensibili che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a crescere, oltre alla famiglia e qualche insegnante, e anche la Presidente di Arte e Libro.
- La seconda il diploma e la patente che mi ha consentito di muovermi facilmente sia per lavoro e per essere d’aiuto ai miei nonni, e sia per divertimento.
- La terza, guardare avanti e fare in modo che tutti vedano chi sono ora e non quello che ero.
UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.
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