Torta caprese

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Manca il Sale
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Torta caprese
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Torta caprese

Siamo a Capri negli anni ‘20 del secolo scorso e Al Capone, il gangster newyorchese, è in visita sull’isola.

A dirla tutta Al Capone, la cui famiglia era originaria di Castellammare di Stabia, in quel periodo aveva degli affari da sbrigare a Napoli. Ma in una giornata di sole una gita a Capri non si nega a nessuno, soprattutto ad un boss che viene da oltreoceano.

Sull’isola di Capri c’era il laboratorio di pasticceria di Carmine Del Fiore. Era un luogo molto noto per le sue torte, la cui fama era tale che venivano ordinate persino da Napoli. Le torte di Carmine, oltre che buonissime erano perfette: dei dolci impeccabili.

Al Capone, che era molto goloso di dolci chiese di poter avere una delle torte al cioccolato di Carmine e mandò due dei suoi scagnozzi a fare l’ordinazione direttamente nel laboratorio di pasticceria.

Carmine Del Fiore, quando vide entrare gli uomini del boss iniziò a tremare come una foglia al vento. I due fecero l’ordinazione e poi si misero in un angolo ad aspettare che la torta venisse sfornata.

Carmine agitato, spaventato e con l’ansia a mille si dimenticò di aggiungere la farina all’impasto.

Non c’era tempo per rimediare: il boss stava aspettando! Ma, il profumo che si espanse nel laboratorio era delizioso e la torta sembrava morbida. Quindi Carmine decise di consegnarla comunque.

Al Capone fu entusiasta di quella torta con il cuore morbido e la crosta appena croccante.

Mandò uno dei suoi uomini ad ordinarne un’altra, chiedendo loro di farsi dire il nome di quella delizia. “Torta caprese” esclamò Carmine.


La ricetta di questa puntata, la trovi con ingredienti, dosaggi, e passaggi, sul blog: mancailsale.it. Manca il Sale, è un podcast originale di Annalisa Sandri. La voce della sigla è di Vittorio, la produzione e il sound design di Michael Hammer. Tutte le puntate di MANCA IL SALE, le puoi ascoltare su udinepodcast.it.

MANCA IL SALE lo puoi ascoltare su Amazon Music, Spotify, Google Podcast e Apple Podcast.

Mi chiamo Annalisa e amo cucinare.
Se è vero che è l’amore a far girare il mondo, nel mio caso è stato per amore che ho imparato a spadellare ed è per amore e con amore che spadello ogni giorno.
Devo ringraziare chi, proprio con amore (e con tanta pazienza!), assaggia le mie preparazioni, elogiando o criticando a seconda del risultato. Ed è la stessa persona che mi ha spinta a creare questo blog!
Confesso che non ero in grado di cucinare nemmeno una pastasciutta (il risultato era una di queste opzioni: o scotta, o cruda, o insipida o… una salina!) e mi sono avvicinata ad un mondo di sapori, profumi e colori che mi ha conquistata.
Ho iniziato da “grande”, frequentando nel 2003 un “corso base” di cucina, e da allora non mi sono più fermata. Ho frequentato decine di corsi di cucina… imparando a preparare un’infinità di piatti.
Devo dire che tutto ciò che è “culinaria” mi affascina: libri e film sull’argomento, ristoranti e trattorie, preparati e composti, vini e pozioni… qualsiasi cosa purché entri nel mio mondo preferito. Non mi considero una cuoca, né ho velleità di esserlo! Prendo spunti, rielaboro, riassemblo e… quando cucino non mi accorgo del tempo che passa, non ho più pensieri né preoccupazioni, perché lo stare davanti ai fornelli è per me totale e puro relax!

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Torta caprese
Episodio 9