Marco Cavalli è tra coloro che rendono Udine una città sicura.
Il COVID lo ha reso un uomo diverso, a differenza della sua disciplina che è rimasta immutata.
Curioso di natura, aggiorna la sua professionalità quotidianamente.
Amici, e arti marziali sono le sue piacevoli distrazioni.
Costantemente impegnato, è sempre alla ricerca di nuove connessioni che sono la sua linfa vitale.
Guidato dai suoi princìpi, solca sicuro come un capitàno le onde della vita, sempre pronto a strambare, se le condizioni lo richiedessero.
Perché Marco Cavalli diventa un analista della sicurezza?
Per passione. Sono 35 anni che faccio questo lavoro, sono partito dal mondo della vigilanza privata, prima ero nella Scuola sottufficiali dell’esercito, dal mondo della sicurezza privata, ho deciso di fare l’imprenditore, l’analista è ovviamente l’imprenditore del mondo della tecnologia.
Quali sono le principali minacce alla sicurezza di Udine?
Il suo vero problema sono i furti in abitazione. Nonostante la risposta dello Stato è molto forte. La vera piaga può essere, tra virgolette, un domani anche settori come il terrorismo, perché è una città che ha 1000 porte. La criminalità organizzata può essere molto attrattiva come Regione.
Come considera la risposta di Udine alle emergenze e alle situazioni di crisi.
Di grande qualità perché dico sempre che qua noi in Friuli siamo fortunati abbiamo carabinieri e polizia e tutte le forze di polizia che sono molto preparate da questo punto di vista.
Quali sono le azioni che le istituzioni locali possono intraprendere per aumentare la sicurezza?
Il vero problema è riuscire a creare un sistema di video sorveglianza urbano condiviso con tutte le forze di polizia in tempo reale. Deve dare l’impianto di video sorveglianza immagini chiare e, se censite, anche quelle dei privati, riusciremo a fare un modello nazionale di qualità e operatività nell’ambito della sicurezza.
Chi è Marco Cavalli fuori dal lavoro?
Gli piace stare alla sera con gli amici a bersi il bicchiere. C’è un normalissimo che pratica anche un po’ le arti marziali da 50 anni. Questa è la mia vera grande passione che adesso ho dovuto un po mollare, perché il tempo libero ce n’è poco.
Quali sono le principali sfide che un analista della sicurezza deve affrontare?
Per essere un buon analista devi formarti, ricercare sempre tecnologie più all’avanguardia, perché negli anni ci ha dato quella marcia in più proprio la ricerca e mettere tecnologie di video analisi, tecnologie termiche e tecnologie sempre più sconosciute e oggi invece molto attuali per gestire la sicurezza.
Cosa ha imparato dalla sfida contro il Covi?
Il COVID io lo ringrazio perché ho imparato molto, perché ti fai tante, tante domande, tante riflessioni. Se dovessi tirare un bilancio di questa esperienza il bilancio è positivo perché mi ha cambiato come uomo, mi ha dato un’altra visione, un altro approccio alla vita.
Come cambierà la sicurezza in città nel prossimo futuro?
Adesso si sta iniziando in Italia a parlare di security manager che alcuni comuni stanno iniziando a prendere in considerazione, questi analisti esterni, che per me sono importanti come figure. Perché se uno fa l’assessore alla sicurezza ha un ruolo politico, se si avvale di professionisti che sanno di cosa parlano e vivono tutto giorno, l’esperienza della sicurezza, li puoi fare veramente un gran lavoro per i cittadini. Perché il futuro si gioca tutto tutto sulla video sorveglianza, la video intelligence e i sistemi di video analisi.
Lei è un competitivo per natura, carattere o disciplina?
Disciplina? Perché le arti marziali dovrebbero inserirle nelle scuole, perché ti dà sicuramente un modello positivo.
Quali saranno le innovazioni tecnologiche che potranno migliorare la sicurezza?
Drone e l’anti drone? La tecnologia anti drone, adesso se ne inizia a parlare perché sempre più verranno usati i droni. Questo per me è il futuro. Se hai un progetto serio, oggi i droni puoi fare tantissimo. Si può spaziare molto tra i droni. C’è anche la video analisi che nei prossimi anni può essere risolutiva.
Marco Cavalli impegni professionali:
Via des Giavis, 27 33010 Pagnacco (UD)
Tel. 0432/901277
Email: info@mdsystems.it
Delegato Nazionale Area Tecnologica e Innovazione dell’AISS Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria
Perito CTU – Tribunale di Udine
Tecnologia Drone e Anti Drone
UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la voce sintetica di Vittorio, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.
UDINESI DENTRO lo ascolti anche sulle piattaforme Amazon Music, Spotify, Google Podcast, Apple Podcast