Come parcheggiano l’automobile gli udinesi?

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Udinesi Dentro
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Come parcheggiano l’automobile gli udinesi?
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La maggioranza degli udinesi è ligia al codice della strada. Ma in città, esiste una nutrita minoranza, contraria a queste regole. Ecco quindi, le 10 tipologie di parcheggiatori udinesi!

Il Genio!

Lucio Battisti – Si viaggiare

Quando il parcheggio non c’è, bèh, lui se lo crea dal nulla! Se sei curioso di vederne uno in azione, vai all’incrocio tra via Cosattini e via Baldissera. Rimarrai stupefatto!

Il Pedonale!

Colla Zio – Asfalto

Questo professionista dell’auto si diverte a piazzare la sua macchina sulle strisce pedonali. Dopotutto, cosa sono le strisce pedonali, se non delle semplici righe sopra un manto stradale.

Lo Scolarizzante!

Elio e le Storie Tese – Il Primo Giorno di Scuola

Sono le mamme e i papà, posti all’uscita delle scuole! Hanno una padronanza delle doppie frecce, che farebbe invidia persino al capo indiano Geronimo. Convinti di avere l’immunità genitoriale, si prendono qualsiasi spazio libero, trasformando la viabilità in un vero e proprio labirinto.

Il Meschino!

Parcheggia la sua auto proprio dove i posti sono riservati alle persone bisognose. Non ha il minimo rimorso per le disabilità delle persone che offende, anzi, sembra fare di tutto per aumentare il loro stato di disagio.

Il Caffettiere!

Piccolo Coro dell’Antoniano – Il caffè della Peppina

Che male fa, lasciare l’auto dove non si può, per sorseggiare il proprio caffè doppio, macchiato con latte di mandorla, servito in una tazza di vetro e fatto di una miscela ricercata di chicchi di caffè? Fà, che il suolo pubblico, non è la tua personale caffetteria all’aperto.

Gli Imbucati!

LOSBURLA – L’Imbucato

Si nascondono nelle pieghe della città, pronti a eludere le multe come illusionisti di professione. Li trovi nei posti più improbabili, come in via Paolo Sarpi, all’angolo con via Mercatovecchio, o magari in Riva Bartolini, all’angolo con Piazza San Cristoforo. Sono così bravi che persino Houdinì, sarebbe invidioso del loro talento nello scomparire dalle grinfie delle autorità.

Quelli della notte!

Renzo Arbore – Ma la notte no!

Alle 18, quando i cancelli dell’ordine si chiudono, i conducenti si trasformano in veri e propri ribelli della strada. È il momento in cui ogni regola viene calpestata, e le macchine si scatenano ignorando ogni codice stradale, parcheggi compresi.

Il Motonauta!

Lucio Battisti – Motocicletta

Con sprezzo architettonico, lui mette al riparo da tutte le intemperie il suo destriero sotto i porticati della città. Ma che fastidio darà una moto parcheggiata così? Per saperlo, vai in via Paolo Canciani.

I Cicloviani!

Queen – Bicycle Race

Con alto sprezzo del codice della strada, parcheggiano l’automobile sulla pista ciclabile. La considerano uno spazio inutile e poco sfruttato, che, occupata da loro, dà ai ciclisti l’opportunità di esibirsi in uno spettacolo di salti, e acrobazie mozzafiato.

Sua Maestà!

Enzo Jannacci – Ho visto un re!

Si sente il padrone assoluto della città. Non ha alcun rispetto per il codice, il buon senso o il decoro cittadino. Piazza la sua auto in luoghi vietatissimi come la salita del Castello, o nella strettissima via Cortazzis. Magari un giorno organizzeremo un tour guidato intitolato: “Parcheggia come un re, nei luoghi più vietati di Udine”.


UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la voce sintetica di Vittorio, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.

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Autore

  • Michele Menegon

    Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla! A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 approdo a Radio Italia Network. Ideatore del programma radiofonico techno Master Quick, tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi, il più famoso dei quali è Barraca Destroy. Nel 1996 divento Direttore Artistico di Radio Italia Network e sono il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero passare attraverso i computer. Nel 2000 entro nella casa discografica Hit Mania come Direttore Generale, lanciando il fenomeno Lùnapop. Nel 2001 torno alla radio per seguire lo start-up del progetto Radio LifeGate. Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company, e in parallelo entro nel mondo del fitness, ottenendo diverse certificazioni: dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al Bose ecc. Dal 2008 sono Product Manager di Music Master, il software leader mondiale per la programmazione radio-televisiva. Nel 2011 costruisco con Alessandro Bellicini il progetto digitale di Golf Today, seguito poi dalle testate Amadeus e Sci. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore Publimaster per le testate Golf & Turismo e Sciare. Nel 2021 fondiamo 3Mind, con cui nasce il progetto Notizie Golf, che lascio nel 2022. Nel 2023 lancio il progetto Udine Podcast, con l’obiettivo di produrre podcast realizzati da udinesi. Il primo è Udinesi Dentro, ma oggi la piattaforma ospita anche: Manca il Sale di Annalisa Sandri I racconti di So e Nanà di Nicoletta Agosto DiscoSauro di Alessandro De Cillia Radici in Stoffa di Silvia Cacitti Spazio Comune, realizzato per l’azienda Chiurlo. Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un triathleta. Un cancro, nel 2019, avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto di oncologia di Udine sono ancora qui — con il mio tumore — a raccontare un’altra storia. Obiettivi futuri? Completare un Ironman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare radio libera! Lo so, sono progetti utopici. Ma bellissimi.

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