Boris Dlugosh

Boris Dlugosh, il pioniere della house music europea!

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Boris Dlugosh, il pioniere della house music europea!
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Boris Dlugosh, il pioniere della house music europea!

Questo pòdcast è dedicato al pioniere della house music europea Boris Dlugosh.

Keep Pushin’ (1995)

Nella storia della musica dance, vi sono produttori che si limitano a seguire le tendenze e altri che le creano. Boris Dlugosch appartiene alla seconda categoria. Pioniere del sound house europeo, questo DJ e produttore tedesco ha saputo ridefinire il concetto di club music, unendo radici funky, sonorità deep e un’energia irresistibile che ancora oggi continua a ispirare generazioni di artisti e appassionati.

Blen Blen (1999)

Nato nel 1968 ad Amburgo, Boris Dlugosch si innamora della musica elettronica fin da giovane. Nei primi anni Ottanta, mentre l’Europa è dominata dal pop sintetico e dalla new wave, lui trova nella disco e nel funk la sua vera passione. Cresce musicalmente all’interno della vibrante scena club di Amburgo e, a soli sedici anni, inizia a lavorare come DJ al Front, uno dei club più influenti della Germania.

Cycle (2012)

Qui, nel cuore pulsante della cultura underground, Boris Dlugosch affina il suo stile, unendo la tradizione della house di Chicago con le influenze disco e gàrage. Non è solo un DJ, ma un vero e proprio narratore musicale, capace di trasformare ogni set in un viaggio sonoro che mescola groove irresistibili e melodie sofisticate.

Love changes (1999)

Negli anni ’90, Boris Dlugosch si afferma come uno fra i più innovativi DJ e produttori della scena europea. Il suo stile si distingue per un uso raffinato delle linee di basso funky, delle percussioni tribali e delle atmosfere soulful, creando tracce che sono allo stesso tempo potenti e ricercate.

Hold your Head Up High (1997)

Il mondo si accorge definitivamente di lui nel 1999, quando pubblica il remìx di “Sing It Back” dei Molòko. Questo brano, con il suo groove ipnotico e la voce seducente di Róisín Murphy, diventa un successo globale, scalando le classifiche e trasformandosi in un classico senza tempo della house music. Da quel momento, Boris Dlugosch diventa un nome di riferimento per il mondo della dance, collaborando con artisti di fama internazionale e continuando a reinventarsi con suoni sempre freschi e innovativi.

Sing it back (1999)

Oltre al successo commerciale, Boris Dlugosch ha sempre mantenuto un forte legame con l’underground, producendo tracce che spaziano dalla deep house alla tech house, senza mai perdere l’anima autentica del clubbing. Il suo contributo alla scena dance è stato fondamentale per definire il sound house europeo, portando la sua visione musicale oltre i confini della Germania e influenzando la scena globale.

Knalldrang (2012)

Oggi, dopo oltre tre decenni di carriera, Boris Dlugosch rimane un’icona del clubbing internazionale. La sua capacità di fondere elementi del passato con le tendenze del futuro lo rende un artista senza tempo, un pioniere che ha saputo trasformare il dancefloor in un’esperienza sonora totale.

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autori

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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  • Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla! A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK. Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY. Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer. Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP. Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE. Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc. Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER. Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022. Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia. Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.

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