Crepes Suzette: Errori, nomi bizzarri e principi ereditari

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Manca il Sale
Crepes Suzette: Errori, nomi bizzarri e principi ereditari
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Crepes Suzette

Nel 1896 l’allora Principe del Galles Edoardo VII, si trovava in visita Montecarlo invitato per un pranzo di gala presso il Cafè de Paris, dove allora lavorava il celebre chef Auguste Escoffier, considerato uno dei più grandi cuochi dell’epoca.

Oltre al Cafè de Paris Escoffier diresse il Carlton di Londra e il Ritz di Parigi, rendendo la cucina francese famosa in tutto il mondo.

Lo chef Escoffier aveva deciso di servire come dolce le crepès, accompagnate da una salsa all’arancia.

Lo sous chef Henry Charpentier, che doveva occuparsi dei dolci, emozionato per la presenza del prestigioso ospite, aggiunse alla salsa all’arancia il Grand Marnier ma, accidentalmente, ne mise un po’ troppo rendendo la salsa liquida e molto alcolica.

Purtroppo non c’era tempo per rifare la salsa, quindi il giovane Henry per rimediare mise il pentolino con la salsa sul fornello e… le diede fuoco.

Il futuro re d’Inghilterra apprezzò tantissimo quel nuovo squisito dolce al quale decise di dare un nome. Poiché al tavolo con lui c’era un suo caro amico, chiamò la crepe con il nome della figlia di costui: Suzette.


La ricetta di questa puntata, la trovi con ingredienti, dosaggi, e passaggi, sul blog: mancailsale.it. Manca il Sale, è un podcast originale di Annalisa Sandri. La voce della sigla è di Vittorio, la produzione e il sound design di Michael Hammer. Tutte le puntate di MANCA IL SALE, le puoi ascoltare su udinepodcast.it.

MANCA IL SALE lo puoi ascoltare su Amazon Music, Spotify, Google Podcast e Apple Podcast.

Autore

  • Mi chiamo Annalisa e amo cucinare. Se è vero che è l’amore a far girare il mondo, nel mio caso è stato per amore che ho imparato a spadellare ed è per amore e con amore che spadello ogni giorno. Devo ringraziare chi, proprio con amore (e con tanta pazienza!), assaggia le mie preparazioni, elogiando o criticando a seconda del risultato. Ed è la stessa persona che mi ha spinta a creare questo blog! Confesso che non ero in grado di cucinare nemmeno una pastasciutta (il risultato era una di queste opzioni: o scotta, o cruda, o insipida o… una salina!) e mi sono avvicinata ad un mondo di sapori, profumi e colori che mi ha conquistata. Ho iniziato da “grande”, frequentando nel 2003 un “corso base” di cucina, e da allora non mi sono più fermata. Ho frequentato decine di corsi di cucina… imparando a preparare un’infinità di piatti. Devo dire che tutto ciò che è “culinaria” mi affascina: libri e film sull’argomento, ristoranti e trattorie, preparati e composti, vini e pozioni… qualsiasi cosa purché entri nel mio mondo preferito. Non mi considero una cuoca, né ho velleità di esserlo! Prendo spunti, rielaboro, riassemblo e… quando cucino non mi accorgo del tempo che passa, non ho più pensieri né preoccupazioni, perché lo stare davanti ai fornelli è per me totale e puro relax!

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