Jesse Saunders

Jesse Saunders, il padre della house music.

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Jesse Saunders, il padre della house music.
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Questo pòdcast è dedicato al padre della house music: Jesse Saunders.

Work 4 My Love (1989)

Jesse Saunders è più di un semplice DJ o produttore, è considerato da molti il “Padre della House Music”. Negli anni Ottanta, Chicago viveva un momento di fermento culturale. Le discoteche e i club diventavano il cuore pulsante di una città in cui i giovani cercavano nuovi ritmi per esprimere la loro energia. In questo contesto, Jesse Saunders iniziò la sua carriera come DJ, mescolando funk, disco e primi esperimenti di musica elettronica. La sua passione per il mixaggio e la sperimentazione lo portò rapidamente a emergere come una figura di spicco nella scena underground.

Funk U Up (1984)

Uno dei club più emblematici di Chicago, il Warehouse, era il luogo dove la house music cominciava a prendere vita. Lì, con l’influenza di leggende come Frankie Knuckles, Saunders trovò la scintilla creativa per sviluppare un nuovo stile musicale. Era un sound che rompeva le convenzioni, unendo bassline potenti, drum machine pulsanti e ritmi ipnotici che facevano vibrare l’anima del pubblico.

Real Love (1985)

Nel 1984, Jesse Saunders fece la storia. Pubblicò quello che è universalmente riconosciuto come il primo disco house, “On and On”, prodotto sotto l’etichetta Jes Say Records. Il brano, rappresentava qualcosa di completamente nuovo. Non era solo una canzone: era un manifesto di libertà artistica e di ribellione ai confini imposti dalla musica mainstream.

On and On (1984)

Dopo il successo di “On and On”, Jesse Saunders continuò a innovare. La sua etichetta discografica, Jes Say Records, divenne una piattaforma per lanciare nuovi talenti e promuovere il sound della house music. Collaborò con altri pionieri del genere, come Farley Jackmaster Funk e Steve Silk Hurley, contribuendo a plasmare il suono distintivo della Chicago house.

Love Can’t Turn Around (1986)

Jesse Saunders non è solo un pioniere musicale; è anche un filosofo della cultura dance. Per lui, la house music è più di un genere musicale: è una cultura basata sull’inclusività, sulla libertà di espressione e sulla connessione emotiva. I suoi brani, spesso caratterizzati da testi positivi e coinvolgenti, riflettono un messaggio di unità universale che continua a risuonare nelle piste da ballo di tutto il mondo.

Take Me Higher (1996)

Ancora oggi, Jesse Saunders rimane una figura centrale nella scena musicale. Continua a esibirsi in tutto il mondo, portando con sé lo spirito originale della house music. Il suo lavoro ha influenzato non solo i DJ e i produttori della sua generazione, ma anche le nuove leve che vedono in lui una guida e un’ispirazione.

One more chance (1998)

L’eredità di Jesse Saunders è incisa nella storia della musica. Ogni beat, ogni nota, ogni brano che ascoltiamo oggi nelle piste da ballo porta con sé l’eco della sua rivoluzione sonora. Da Chicago al mondo intero, Saunders ha dimostrato che la musica può essere uno strumento di cambiamento, di connessione e di pura gioia.

Excited (1999)

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Disco Sauro è un podcast scritto da Michele Menegon. La supervisione editoriale e musicale è a cura di Alessandro De Cillia. La voce della sigla è di Fabrizio Cerruti, quella del DiscoSauro è di Matilda, mentre la produzione e il sound design è di Michael Hammer. DISCOSAURO è un podcast realizzato in memoria del maestro Gianni De Luise.

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Autori

  • alessandro de cillia

    Alessandro De Cillia entra nell’organico di Radio Italia Network nel 1990: esordisce come tecnico del suono e presto giunge ad affiancare Mr. Marvin in qualità di programmatore musicale. Si occupa quindi della ricerca di nuovi artisti, pianifica la programmazione delle trasmissioni e cura i rapporti con le maggiori etichette discografiche (Sony, Virgin, Universal, Warner, Polygram, Emi , ….). Firma alcuni programmi che hanno fatto la storia di Italia Network. Il primo risale al 1993 ed è HIP & MUFFIN’ SHOW, incentrato sulla musica hip-hop e sul ragga muffin’, con lo pseudonimo Dj Delicious. Ma è forse il mastermix MADHOUSE il programma più rappresentativo della sua ricerca musicale. Qui Alessandro propone inizialmente una selezione mixata di House tribale per poi specializzarsi in Minimal e Intelligent Tecno. Ed è proprio la fama di MADHOUSE che lo porterà poi a lavorare come disc jockey nei migliori club della scena underground degli anni ’90 e a diventare dj-resident de La Scala, uno dei locali di riferimento per la musica di tendenza di quel tempo. Oggi Alessandro continua la sua ricerca musicale quotidianamente. Ha una ricca collezione di vinili che spaziano dalla musica Hip Hop alla Funky, dall'House alla Techno. Viene a diretto contatto con la musica in giovane età con l'elettronica ed il rock elettronico ascoltando con fascinazione i Kraftwerk ed i Rockets, successivamente si appassiona alla disco black degli anni ottanta ( S.O.S. Band , Janet Jackson , Donna Summer, e tutte le produzioni di Jimmy Jam & Terry Lewis) e soprattutto viene rapito dalla musica di Prince. Questo lo porterà ad indagare sulle origini della musica contemporanea del tempo e a scoprire il Soul di James Brown , il Funky di George Clinton e dei Parliament, per poi appassionarsi all' Hip Hop , genere che attingeva e traeva ispirazione proprio dalle radici della musica Black. Alla fine degli anni 80 si appassiona al nuovo genere musicale che sta nascendo: l'House music, prima quello melodico cantato, poi verso quello Tribale esplorando la musica Techno, sempre alla ricerca di nuove esperienze sonore. Così come era definito MadHouse: “l'evoluzione della musica” il suo programma mixato all'interno del Mastermix di Italia Network. La musica è concepita come un viaggio sonoro attraverso i vari generi che la caratterizzano, attingendo e lasciandosi influenzare da essi. Attualmente l'ascolto è indirizzato verso quegli spazi che non sono stati ancora esplorati nel passato quali la musica d'avanguardia italiana di rock progressivo , melodico disco, oltre che il genere cosiddetto “balearic”, influenzato da vari viaggi effettuati a Ibiza agli inizi del 2000.

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  • Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla! A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 sono a lavorare per RADIO ITALIA NETWORK. Ideatore del programma radiofonico techno MASTER QUICK tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi: il più famoso è BARRACA DESTROY. Divento Direttore Artistico di RADIO ITALIA NETWORK nel 1996 e fui il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero avvenire attraverso i computer. Nel 2000 approdo alla casa discografica HIT MANIA in qualità di direttore generale lanciando il fenomeno LUNA POP. Nel 2001 ritorno alla radio e seguo lo start up del progetto RADIO LIFE GATE. Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company e parallelamente entro nel mondo del fitness ottenendo diverse certificazioni, dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al BOSE ecc. Dal 2008 sono Product Manager del prodotto leader nel mondo per la programmazione radio-televisiva MUSIC MASTER. Nel 2011 costruisco assieme ad Alessandro Bellicini il progetto digitale di GOLF TODAY e in seguito per le testate AMADEUS e SCI. Nel 2019 portiamo il know-how all’editore PUBLIMASTER per le testate GOLF&TURISMO e SCIARE. Nel 2021 fondiamo la 3Mind che realizza il progetto NOTIZIE GOLF che poi lascio nel 2022. Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un Triathleta! Un cancro nel 2019 avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto oncologico di Udine sono ancora qui, con il mio tumore, a raccontare un'altra storia. Obiettivi futuri? Un Iroman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare la radio libera! Lo so, sono progetti utopistici, ma bellissimi.

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