Ogni mattina, un udinese si sveglia e la prima cosa che fa è leggere il suo giornale preferito. Ecco quindi quali sono i 10 quotidiani che tengono informati noi udinesi:
In via Miramare a Trieste, le notizie di Udine faticano ad arrivare, e la nostra città trova evidenza solo con lo sport, la cronaca nera e i grandi eventi.
Le notizie di Udine, sono affogate in un mare di banner pubblicitari, dai quali si fa fatica a districarsi e a capire dove sono le notizie. Quando ne trovi una e la vuoi leggere, ricominciano i banner!
Si presenta con l’accattivante slogan: “Le notizie della tua città”. La promessa, però, è immediatamente disattesa e il lettore trova ben poche notizie udinesi. Tra articoli sinceri e pubbli-redazionali, resta un mistero il piano editoriale.
Il direttore responsabile, Fabio Folisi, è sicuramente un’ottima penna. Uomo schierato a sinistra non lo nasconde, e questo lo apprezzo. Tuttavia, un’eccessiva sinistra, alle volte può causare un torcicollo.
Rimane il quinto mistero di Fatima. Presente da sempre nelle nostre edicole, non è mai entrato nel cuore degli udinesi. Sarà perché questi veneti ci considerano una loro provincia, o perché, ci hanno sempre trattato con sufficienza.
Tutti negano di léggerlo, ma è falso. È sicuramente un giornale di opposizione, anche se contro chi, è difficile dirlo. Colpisce a destra e a sinistra come un battitore libero, ma non lo è.
Finalmente con una grafica rinnovata, è legato indissolubilmente a Telefriuli. Pubblica le notizie attraverso i servizi della consorella, abbandonando così la forma scritta. Mentre ci preoccupiamo dell’intelligenza artificiale che ucciderà la professione del giornalista, a Media Friuli lo stanno già facendo.
Tutte le notizie sono EXPLOSIVE, e questo lo rende uno tra gli organi informativi udinesi più letti. Gianfranco Leonarduzzi s i definisce un giornalista irregolare, io, lo definisco asciutto, anche se lui, è campione olimpico di titoli lunghissimi.
La piattaforma è geniale, ma non basta. Grazie allo staff che lo compone, e a un piano editoriale moderno, si sta imponendo nello scenario editoriale udinese. Ma manca il cuore, l’anima, e quell’amore che un quotidiano locale dovrebbe avere per chi racconta, e in un certo modo, rappresenta.
Croce e delizia di tutti gli udinesi, con i numeri in costante calo e una proprietà che di fatto l’ha messo in vendita al miglior offerente, rimane il quotidiano di Udine. Più che un giornale di opinione, è una locandina con le attività del territorio, un ente di certificazione delle attività economiche e politiche. Di umano ha solo l’inserto dei defunti, che è ancora oggi la pagina più letta.
Contributi alla puntata “Quali sono i giornali letti dagli udinesi?” in ordine di apparizione:
Frankie Hi-NRG – Potere alla Parola (1993)
Lelio Luttazzi – El can de Trieste (1968)
Renato Zero – Mi Vendo (1978)
Pino D’Angiò – Ma quale idea (1981)
Giorgio Gaber – Destra Sinistra (1994)
Litfiba – Regina Di Cuori (1997)
Subsonica – Nuova Ossessione (2002)
The Buggles – Video Killed The Radio Star (1980)
Sergio Caputo – Bimba se sapessi (1983)
Enzo Jannacci – Ci vuole orecchio (1980)
Rino Gaetano – Nuntereggae più (1978)
Foto Copertina di IMDAT AKGÜN
UDINESI DENTRO è un podcast originale di Michele Menegon, la voce della sigla è di Gianmarco Ceconi, la voce sintetica di Vittorio, la musica di Massimo Cum, la post produzione e il sound design di Michael Hammer.
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