Viviamo ai confini dell’Impero, e siamo piacevolmente abituati a non essere considerati dai nostri sovrani. Accettiamo benevolmente che si parli di noi, solo quando qui, accadono disgrazie.
Questa volta, non è una calamità naturale a metterci sotto i riflettori, bensì una volontà tutta udinese di apparire nelle cronache italiane, come una città ostaggio delle Baby Gang.
Ogni giorno, i nostri giornali e blogger, ci ricordano che viviamo a Gotham City. In questo modo abbiamo convinto tutti che Udine, è in mano a bande di criminali minorenni.
Dopo tutto questo baccano, la TV che conta si è accorta di noi, ed ha mandato una sua troupe, per fare un’accurata inchiesta.
Tuttavia, quando il mainstream è arrivato a Udine, non ha trovato nulla! Nessuno che parlasse di queste Baby Gang, che si prestasse a descrivere la città in cui si vive meglio, come la patria della delinquenza minorile.
Come mai tutte le bocche erano cucite? La risposta è semplice, e si trova dentro ciascun udinese.
Noi non ci fidiamo dei forestieri, e mal sopportiamo la loro invasione nei fatti nostri. Questa nostra naturale diffidenza, ci ha sempre messo all’indice, generando su di noi alcuni giudizi stereotipati.
Resta il fatto, che in questa occasione siamo stati impallinati!
Ma noi siamo udinesi, orgogliosi della nostra storia e della nostra cultura, fieri di essere una società multiculturale da sempre. Sappiamo di vivere in un paradiso, e godere di uno stile di vita, che tutti ci invidiano.
Ecco, l’invidia. Abbiamo tanti difetti, ma non proviamo invidia per niente, e per nessuno.
É vero, noi udinesi siamo lontani dalla civiltà, ma ci piace essere un popolo così… fuori dal coro!
Se indossi una maschera che funziona, è ora di cambiarla!
A 18 anni entro a far parte dello staff di una radio locale e nel 1989 approdo a Radio Italia Network.
Ideatore del programma radiofonico techno Master Quick, tra il 1992 e il 1995 produco alcuni dischi, il più famoso dei quali è Barraca Destroy.
Nel 1996 divento Direttore Artistico di Radio Italia Network e sono il primo in Italia a credere che la gestione e la messa in onda della radio dovessero passare attraverso i computer.
Nel 2000 entro nella casa discografica Hit Mania come Direttore Generale, lanciando il fenomeno Lùnapop.notiziegolf
Nel 2001 torno alla radio per seguire lo start-up del progetto Radio LifeGate.
Dal 2002 al 2007 mi occupo di consulenza artistica per agenzie pubblicitarie e web company, e in parallelo entro nel mondo del fitness, ottenendo diverse certificazioni: dal Pilates al Rowing, dallo Spinning al Bose ecc.
Dal 2008 sono Product Manager di Music Master, il software leader mondiale per la programmazione radio-televisiva.
Nel 2011 costruisco con Alessandro Bellicini il progetto digitale di Golf Today, seguito poi dalle testate Amadeus e Sci.
Nel 2019 portiamo il know-how all’editore Publimaster per le testate Golf & Turismo e Sciare.
Nel 2021 fondiamo 3Mind, con cui nasce il progetto Notizie Golf, che lascio nel 2022.
Nel 2023 lancio il progetto Udine Podcast, con l’obiettivo di produrre podcast realizzati da udinesi.
Il primo è Udinesi Dentro, ma oggi la piattaforma ospita anche:
Lo sport ha preso il sopravvento e sono diventato un triathleta.
Un cancro, nel 2019, avrebbe potuto fermare tutto, ma grazie al reparto di oncologia di Udine sono ancora qui — con il mio tumore — a raccontare un’altra storia.
Obiettivi futuri?
Completare un Ironman prima dei 60 anni e costruire una palestra radiofonica dove insegnare ai ragazzi a fare radio libera!